Gli auguri della società al difensore si sono trasformati in una ghiotta occasione per i due ex gialloblù, che hanno reclamato per i nove mesi di arretrati
«Ciao Ankaragücü, grazie per avermi augurato buon compleanno. Se volete farmi un regalo, potreste pagarmi uno dei nove mesi di stipendio arretrati. Ci vediamo lunedì».
Una risposta sarcastica, ma che fa ben intendere quanto i rapporti tra Thomas Heurtaux e l’Ankaragücü continuino a essere piuttosto tesi: agli auguri social della società, infatti, l’ex difensore di Udinese e Verona ha risposto in modo tagliente, venendo peraltro subito supportato da Alessio Cerci, il quale ha rincarato la dose con un eloquente (e un po’ sgrammaticato…) «Dato che ci siamo digli di pagarmi anche a me».
Insomma, sembra proprio che dalle parti della capitale turca nemmeno durante compleanni si possa festeggiare tranquilli…
Dato che ci siamo digli di pagarmi anche a me 🤣😂🤣😂🤣 .
— Alessio Cerci (@ale_cerci_7) July 3, 2019