La leggenda danese, raggiunto dai colleghi della Rosea, ha detto la sua sul connazionale cercato dal Verona

C’è anche Andreas Cornelius nel mirino del Verona: il classe ’93 di proprietà dell’Atalanta, potrebbe infatti essere il rinforzo per il reparto offensivo gialloblù, e a quanto pare ha anche uno “sponsor” d’eccezione: stiamo parlando di Preben Elkjær, connazionale del danese nonché “collega” attaccante.

La leggenda gialloblù, raggiunto dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, ha infatti assicurato che il giovane Vichingo potrebbe fare molto comodo ai gialloblù, ovviamente se venisse impiegato nel giusto modo.

Di seguito dunque le principali dichiarazioni rilasciate dal Sindaco ai giornalisti della Rosea.

CORNELIUS. «Cornelius l’ho seguito spesso, anche durante il Modniale di Russia. Per l’Hellas potrebbe essere un innesto molto utile però la squadra dovrà essere impostata in un certo modo: dovrà essere innescato per via aerea servendolo con molti cross, perché incontra qualche difficoltà se si gioca palla a terra. Non è sempre preciso, ma ha un gran fisico e grande cuore: per Verona potrebbe essere il posto giusto in cui valorizzarsi».

L’ULTIMO CAMPIONATO. «Non ho potuto seguire le partite, perché in Danimarca non ci sono televisioni che trasmettano la Serie B, ma mi sono tenuto aggiornato. Alla fine il Verona ce l’ha fatta, ed è stata una cosa incredibile: sono stati bravissimi».

IL CAMBIO DI ALLENATORE: «In Serie A il tecnico conta fino a un certo punto: ci vuole la squadra, la qualità dei giocatori è fondamentale e senza non si va lontano. Se a Juric saranno dati uomini di spessore, anche per lui sarà meno complicato il lavoro».

IL GRUPPO ’84/’85. «La nostra forza era nell’unione, nell’amicizia, tutto’ora siamo in contatto costante. Abbiamo anche un appuntamento per i prossimi giorni a Verona, saremo una decina e andremo a mangiare fuori tutti insieme».

OBIETTIVI. «Il Verona deve pensare a salvarsi, il resto verrà da sé. Quel che non deve accadere è che torni in B: non esiste una Serie A senza l’Hellas. Rimanga su, ci sarà tempo per sognare».