Il doppio ex della sfida di stasera ha scambiato due parole con i colleghi della Rosea, dicendo anche la sua sul suo burrascoso addio alla panchina grigiorossa
Non ha ancora digerito l’esonero dalla panchina della Cremonese Andrea Mandorlini, il quale, intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, ha detto la sua sulle circostanze che lo hanno costretto ad abbandonare il progetto grigiorosso.
Il doppio ex della sfida di stasera ha poi proseguito spendendo anche due parole anche sul match in programma stasera e sul rush finale che attende le squadre di questa Serie B: di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni rilasciate alla Rosea.
L’ESONERO. «C’è ancora un po’ di rabbia perché a Cremona c’era tutto per fare bene e inseguire i play-off, ma c’è stata troppa smania di cambiare. In tal senso credo che l’inesperienza e la poco conoscenza del D.S. Rinaudo siano state lampanti: credo che serva una maggiore idea di calcio e soprattutto più pazienza, perché non si può giudicare un allenatore in pochi mesi. Avevo tante aspettative, volevo programmare un’altra Verona e i numeri comunque sono dalla mia parte. È stato un esonero inaspettato, peccato…».
STASERA. «Il Verona ha più qualità rispetto all’avversario: credo che l’Hellas sia la squadra più forte del campionato, con due grandissimi attaccanti come Pazzini e Di Carmine. D’altro canto la Cremonese deve risultati, e in quello stadio è dura per tutti gli avversari, soprattutto ora che ci avviciniamo alla fine e ogni punto pesa tantissimo».
LE CONCORRENTI. «Il Brescia gioca bene, è più continuo e ha un Donnarumma che segna a raffica. Il Palermo ha avuto più alti e bassi, dovuti soprattutto ai problemi societari, ma ora anche grazie Foschi sembrano aver superato il momento difficile. Il Verona può ancora inserirsi nella lotta per i primi due posti, così come il Lecce, che gioca probabilmente il miglior calcio della Serie B. Credo che anche il Benevento abbia delle possibilità di andare in Serie A, ma solo passando dai play-off».
Che sassolini si è tolto,??
Con il piu strasso allenatore.
Se avessimo un allenatore come te forse……. ma con grosso non si va da nessuna parte
ESATTO GRANDE Roberto Bovo ….ALLENATORE INCAPACE E SENZA ATTRIBUTIIIIIIIII