Triplice attentato intimidatorio per i rossoneri: coinvolti Pietro Iemmello, i fratelli Sannella e Massimo Busellato
Pazzia a Foggia, dove durante la notte seguente alla sconfitta contro il Lecce (costata peraltro la panchina a Padalino) si sono registrati tre attentati intimidatori nei confronti di giocatori e dirigenti dei Satanelli.
A farne le spese soprattutto l’auto di Iemmello, data alle fiamme, ma paura anche per i fratelli Sannella, il cui pastificio è stato colpito da una bomba carta, e per Massimo Busellato, che (a quanto riportato dall’ANSA) in mattinata ha denunciato il lancio di un petardo all’interno del proprio giardino di casa.
Cresce dunque in modo esponenziale la tensione in casa rossonera, che oltre alla situazione di classifica tutt’altro che rosea e i continui problemi finanziari si trova quindi a dover fare i conti anche con la follia di alcuni individui che, sinceramente, non ci sentiamo di definire “tifosi”.