Al Cabassi potrebbe ritornare titolare Di Carmine, apparso in grande forma contro il Cosenza

Manca sempre meno al match di Carpi, una partita che il Verona dovrà vincere a tutti i costi per dimostrare di credere ancora nella promozione diretta: ecco perché quella schierata da Fabio Grosso dovrà essere la miglior formazione possibile.

TENTAZIONE VITALE. Confermati ovviamente modulo (4-3-3) e portiere (Silvestri), il primo dubbio riguarda il terzino sinistro: Vitale, pur essendo arrivato a Verona da un solo giorno, è infatti in perfetta forma e Fabio Grosso potrebbe essere tentato dal buttarlo subito nella mischia anche con un solo allenamento alle spalle. L’inserimento del neo-numero 3 gialloblù permetterebbe inoltre al tecnico di schierare sia Faraoni che Bianchetti nei rispettivi ruoli naturali, ossia a destra e al centro della difesa, la quale verrebbe completata da Dawidowicz, finora apparso più a suo agio rispetto a Marrone in quel ruolo.

DANZI TORNA TITOLARE? Dopo aver giocato uno (sfortunato) spezzone di partita contro il Cosenza, potrebbe essere il momento per Danzi di ritornare a giocare dal primo minuto. Al suo fianco la soluzione più logica appare la conferma di Colombatto e dell’imprescindibile Zaccagni, ma occhio a Gustafson e soprattutto a Henderson, che potrebbero andare a sostituire il regista argentino nel caso Fabio Grosso optasse per un centrocampo un po’ più “fisico”.

DI CARMINE NEL TRIDENTE. Cambi in vista anche in attacco, dove Samuel Di Carmine potrebbe riprendersi una maglia da titolare dopo l’ottimo impatto avuto nel match del Bentegodi contro il Cosenza. Con lui dovrebbero esserci Di Gaudio, apparso in gran forma al suo debutto in gialloblù, e Matos, il quale dovrebbe aver definitivamente smaltito l’influenza.

Questa, dunque, la nostra probabile formazione dei gialloblù per il match di domani:

(4-3-3): Silvestri; Faraoni, Bianchetti, Dawidowicz, Vitale; Zaccagni, Colombatto, Danzi; Matos, Di Carmine, Di Gaudio.