Questa mattina il popolare quotidiano sportivo italiano dedica quasi un’intera pagina alla prestazione dei gialloblù contro il Cittadella

Bell’articolo di Matteo Fontana questa mattina sulla Gazzetta dello Sport. Nella lente del giornalista veronese l’evoluzione della formazione gialloblù in seguito al pareggio del Bentegodi contro il Palermo. Gli uomini di Grosso nelle successive 4 partite hanno raccolto tre vittorie e un pareggio, risalendo dal nono al terzo posto in classifica. Un miglioramento progressivo che ha visto un unico piccolo intoppo nella gara pareggiata 0 a 0 a Livorno.

Ad impressionare sono soprattutto i miglioramenti difensivi di una formazione ora molto più equilibrata, capace di mantenere la porta inviolata in 3 delle ultime 4 gare (fino alla partita con il Benevento non ci era mai riuscita in questa stagione). Un miglioramento progressivo che va al di là degli uomini schierati in campo dall’allenatore. Le buone prestazioni difensive sono arrivate sia con la coppia Dawidowicz-Marrone che con quella formata da Caracciolo e Bianchetti e con diversi cambi anche nelle posizioni dei due terzini.

L’evoluzione riguarda poi anche l’attacco che, soprattutto al Bentegodi, ha ripreso a segnare tanto. Oltre all’incontenibile Pazzini visto giovedì sera, i segnali positivi arrivano anche da Matos, Lee e Tupta, capaci di dare la freschezza necessaria alla manovra gialloblù.

Insomma, come dice Matteo Fontana, questo è un Verona che finalmente sta trovando la sua identità e lo sta facendo dando spazio a tutta la rosa a disposizione di mister Grosso.