Le parole del centravanti in forza al Crema in Serie D
Ha parlato in un’intervista a L’Arena, l’ex attaccante gialloblù, Nicola Ferrari. Queste le sue dichiarazioni:
“Il nostro Verona aveva più certezze. Basta guardare a gente come Jorginho, Hallfredsson, Rafael, Cacciatore o lo stesso Cacia. Tutti trasferibili nella categoria superiore, in un gruppo già cementato. Questa è una versione diversa, magari non ancora in grado di dare certezze fino in fondo ma certamente di grande talento e con margini notevoli”.
DA MIGLIORARE.”Tutti si sono concentrati sulla finalizzazione, ma per me prima di tutto il Verona deve imparare a costruire meglio il suo gioco. A sveltirlo e cercare in fretta le punte. Di Carmine è fortissimo, Pazzini è un lusso per il campionato, attorno a loro tutti hanno doti superiori alla media. I centrocampisti però devono accelerare i pensieri”.
PROMOZIONE. “Facile credere che il Palermo abbia la promozione già in tasca. A me però piace molto pure il Benevento, al di là della sconfitta col Verona. È stata una partita dai tanti volti, aperta ad ogni risultato. Io al Benevento farei molta attenzione. Ma se il Verona batte anche il Pescara diventa pericolosissimo per tutti”.
TIFOSI.”Loro ragionano con il cuore, loro amano il Verona. La società ha un’angolazione diversa, il presidente Setti è un uomo di calcio ma è soprattutto un imprenditore. E agisce in maniera fredda. Non sarà facile trovare un punto d’incontro”.
PRESENTE.”Avevo bisogno di questo calcio ormai. Dove divertirmi prima di tutto. Il Crema è una società seria, ha progetti interessanti e mi ha offerto esattamente le condizioni che desideravo. Il mio cuore resta del Verona, sia chiaro“.