Un altro Verona. Sarà quello che domani ad Ascoli proverà l’assalto sia ai marchigiani ma soprattutto al Pescara, capolista. L’aveva detto Grosso ancor prima di affrontare il Perugia e così sarà…
TORNA ALMICI. A destra, complice anche l’infortunio di Crescenzi, tornerà Almici che segnò la prima rete del Verona in questo campionato nel derby al Bentegodi con il Padova. La coppia centrale dovrebbe essere la stessa per non cambiare troppo, ovvero Marrone e Caracciolo, con Eguelfi schierato a sinistra. In mezzo una vera e propri diga con Dawidowicz al posto dello squalificato Colombatto e poi Henderson e Gustafson mezz’ali.
ANCORA DI CARMINE. Nessun stop invece per il bomber fiorentino che si è sbloccato. Samuel Di Carmine guiderà l’attacco ad Ascoli con Ragusa e Cissé come esterni alti. Potrebbero trovare spazio nel corso della partita anche Tupta o Pazzini.
I PRECEDENTI. Ascoli e Verona si affronteranno domani sera per l’undicesima volta in Serie B al “Del Duca”. Il bilancio dei precedenti è in perfetta parità: 3 vittorie a testa e 4 pareggi. Per quanto riguarda i gol fatti, invece, è l’Hellas in vantaggio avendone segnati 14 contro 9.
L’ultimo successo del Picchio risale al torneo cadetto 2004/2005, un 2-1 caratterizzato dalla doppietta di Cristiano e dalla rete veneta di Bogdani. Le ultime due sfide in terra marchigiana hanno invece ampiamente sorriso agli scaligeri.
Il 27 Aprile 2013 la squadra di Mandorlini espugnò il “Del Duca” con un perentorio 5-0 con doppiette di Cacia e Gomez e rete di Martinho. Al termine di quella stagione l’Ascoli retrocesse in Serie C ed il Verona venne promosso in Serie A. Tutti i tifosi gialloblù però amano ricordare quel 1 a 3 nell’anno dello scudetto quando Elkjaer fece venire il mal di testa al veronese Bogoni, difensore bianconero, realizzando un gol da antologia. Era il 23 settembre del 1984.
Segnarono anche Di Gennaro e Briegel mentre per l’Ascoli il punto della bandiera fu realizzato da Hernandez, ex fantasista del Toro.