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Da Pazzini-Laribi ai corridori Zaccagni e Matos: che spettacolo questo Hellas! Ora serve il bis a Crotone

I gialloblù, trascinati dal Pazzo, tirano fuori una prestazione super contro il Carpi. E tra una settimana arriva un test ben più difficile in Calabria

Un gol di Lasagna su punizione diventa tra i più pesanti del campionato, almeno lì in fondo: il Carpi conquista Verona, aggancia quartultimo posto ai danni di Frosinone e Palermo e forse condanna definitivamente l’Hellas”. Questo battevano le prime agenzie ed i primi siti, più di due anni fa. Quel Carpi condannò il Verona di Delneri alla retrocessione, mentre ieri, per la prima volta, i gialloblù hanno battuto la squadra emiliana. O meglio l’hanno travolta.

LARIBI, IL PAZZO E GROSSO. Il colpo di genio si materializza al minuto 35’: tacco delizioso di Henderson e tiro delizioso sul palo lungo che sblocca il punteggio e mette in discesa l’incontro. Laribi manda il primo messaggio d’amore al popolo dell’Hellas. Il pubblico lo ricambierà al momento della sostituzione, con la prima standing ovation della stagione.

Il Pazzo dalla panchina al tris servito con grande bravura e professionalità. Lui e Grosso sembrano aver intrapreso la strada giusta. Quella del dialogo e del rispetto. Avanti così. “Ai miei devo dire soltanto bravi”. Eccolo il primo pensiero del mister che è stato molto abile nel presentare dopo quindici giorni una squadra molto competitiva. Gioco e gol, cosa volere di più.

QUANTO CORRONO ZACCAGNI, CRESCENZI E MATOS. Nella giornata dei tre gol del capitano davanti a Luca Toni in tribuna, delle giocate di Laribi e del secondo posto in solitaria alle spalle del Cittadella, ci sono anche questi tre podisti, velocisti e chi più ne ha, più ne metta. Zaccagni sembrava il Nainggolan di provincia, Crescenzi un piccolo trattorino e Matos davvero un altro rispetto all’anno scorso.

CROCEVIA CROTONE. Adesso l’Hellas dovrà ripetere una prestazione così anche in Calabria, dove finora ha vinto solo a tavolino. Contro il Crotone si avrà un primo test importante per la truppa di Grosso che finora ha fatto bene sì, ma contro una formazione che ha perso tutte le gare giocate.

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