Una squadra troppo molle e con troppi cambi quella vista a Catania. Grosso non deve ripetere gli errori del recente passato e puntare sulla semplicità
Il Verona esce dalla Coppa Italia senza neppure accorgersene. Questa, forse, è la cosa più negativa. Atteggiamento sbagliato e poca reazione.
CAMPANELLO D’ALLARME. D’accordo l’ambiente e la rabbia catanese, ma il Verona non è mai stato in partita. Mollo e presuntuoso con poche idee. Questa è l’Hellas che ci ha consegnato il Massimino. Grosso poi ci ha messo del suo cambiando troppo rispetto alla gara di andata.
Crescenzi e Matos sono stati tra i peggiori in campo e la loro confusione, in qualche modo, è stato il leit motiv della serata. Già con Pecchia i tifosi gialloblù avevano spesso i mal di testa visto i troppi cambi, sia di modulo, che di uomini. Ripetersi sarebbe diabolico.
TUTTO SOTTO CONTROLLO. D’altra parte invece, seppur contro una squadra di Serie C, la sconfitta col Catania non può essere presa troppo sul serio. Gialloblù che hanno viaggiato in giornata fra mille difficoltà e con le gambe intossicate dal troppo lavoro dei giorni scorsi.
A questo si aggiunga che Grosso ha parecchi titolari da far girare per capire quale sarà la squadra titolare. Per questo, unitamente all’inizio di campionato, previsto fra quindici giorni, in casa del Verona regna un discreto ottimismo.
LE CONCLUSIONI. C’è ancora tempo per la fine del mercato, tra l’altro l’ultima sirena parla del genoano Galabinov verso l’Hellas. Qualcosa D’Amico farà.
L’importante è che mister Fabio Grosso abbia le idee chiare. Qui a Verona si mangia il lesso con la pearà e non certo la caesar salad fatta di tanti ingredienti e tanti colori. La grande Olanda lasciò pochi fan tra i veronesi meglio l’Inghilterra di Don Reeve o la Germania Campione del Mondo del ’74.
Qui i terzini devono fare i terzini e le punte, le punte. Ecco perché la prima volta che Marrone verrà preso in velocità da un’attaccante inizieranno a piovere fischi. Qui serve vincere con semplicità perché grazie a quella si vinse perfino uno scudetto.
