Resta in contatto
Sito appartenente al Network

News

Ex gialloblù: Rafa Marquez dice basta, addio al calcio a 39 anni

Rafa marquez Verona

La decisione è arrivata al termine della sua quinta esperienza mondiale con la maglia del Messico. Per lui una stagione e mezza a Verona con 39 presenze totali

È una giornata storica per il calcio messicano. Rafa Marquez, El Gran Capitan, ha infatti annunciato ufficialmente il suo addio al calcio. Lo ha fatto a pochi giorni dal termine del campionato mondiale in Russia, quinta edizione a cui il difensore ha partecipato (record insieme a Buffon, Matthaus e Carbajal).

Rafa Marquez si ritira a 39 anni, con una carriera vissuta per gran parte ad altissimi livelli (soprattutto con le maglie di Monaco e Barcelona). Una carriera che lo ha portato a giocare 547 partite, con 21 reti segnate e a conquistare innumerevoli trofei nazionali ed internazionali.

Un giocatore amatissimo soprattutto in patria, dove rappresenta forse il più forte e completo difensore della storia del Messico. Per lui una parentesi anche in Italia con la maglia del Verona nelle stagioni 2014-2015 e 2015-2016. Le ultime tre stagioni le ha giocate con la casacca dell’Atlas di Guadalajara, squadra che lo aveva lanciato da giovane.

Nell’annunciare il proprio addio Marquez ha voluto ringraziare tutti i tifosi con questo tweet “Sono stati 22 anni di carriera in cui sono soddisfatto di aver fatto molti sacrifici, sforzi, errori, successi e di conseguenza ho provocato tristezza, a volte delusioni, ma nella maggior parte dei casi gioie”.

5 Commenti

5 Comments

  1. Maglia juventus

    Giugno 8, 2019 a 03:43

    Pretty great post. I just stumbled upon your blog and wished to mention that
    I’ve really loved browsing your weblog posts.
    After all I’ll be subscribing for your rss feed and I’m
    hoping you write once more very soon! Maglia juventus

  2. Pingback: Il saluto dell'Hellas Verona al "Gran Capitán" Rafael Marquez

  3. Commento da Facebook

    Luglio 23, 2018 a 07:01

    Finito già nel 2010 dopo Barcellona. Gli sponsor e i dottori hanno fatto miracoli per fargli fare anche il quarto e quinto mondiale. R.I.P.

  4. Commento da Facebook

    Luglio 22, 2018 a 20:18

    Un campione che ha amato quello che faceva, non si può criticare uno così, significherebbe non aver capito nulla di sport e di vita

  5. Commento da Facebook

    Luglio 22, 2018 a 18:29

    Poteva anche attaccarle prima di vestire la ns maglia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Altro da News