Oltre al club, deferito anche Calaiò
Il Procuratore Federale, esaminati gli atti dell’indagine disciplinare in relazione alla gara Spezia – Parma dello scorso 18 maggio, ha deferito il calciatore del Parma Emauele Calaiò e la società per responsabilità oggettiva.
Questa, in sintesi, la decisione da parte della Figc.
Nello specifico, al calciatore viene contestato l’aver “posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il risultato finale della gara, tentando di ottenere un minor impegno agonistico da parte dei calciatori dello Spezia Calcio” inviando qualche giorno prima “messaggi a mezzo dell’applicativo di messaggistica WhatsApp“.