Il terzino del Bari rappresenta un sogno per i gialloblù, sia per il costo elevato che per il blocco dei biancorossi
L’Hellas vuole tornare in Serie A il prima possibile, ecco perchè vuole dotarsi delle ali per tornare a volare. Una di queste potrebbe essere rappresentata da Djavan Anderson, terzino che nell’ultima stagione a Bari ha fatto vedere grandi cose. Tanto da attirarsi gli occhi di squadre come Sampdoria, Genoa e Fiorentina in Italia e addirittura Benfica e Siviglia dall’estero.
Questa mattina L’Arena ha dedicato a lui l’intero taglio basso della sua pagina sportiva sull’Hellas, indicandolo proprio come l’obbiettivo numero uno della squadra di Setti. Oltre i 2 milioni di euro il costo del cartellino del 22enne dal passaporto olandese ma di origini giamaicane. Tanta tecnica e spinta per una delle rivelazioni di Grosso nella passata stagione.
Proprio il bel rapporto con il tecnico potrebbe essere la chiave per attirare l’esterno a Verona, per quanto quest’ultimo potrebbe già ambire al palcoscenico della massima serie italiana. Il prezzo del cartellino potrebbe essere invece attenutato dalla formula del prestito oneroso con diritto di riscatto, contratto che si potrebbe esercitare in caso di promozione in Serie A.
Prevista anche un’altra opzione in caso di fallimento per Anderson. La stessa che la scorsa stagione al Bari si alternava in campo: Stefano Sabelli. Classe ’93 che nella società pugliese ha alternato la fascia al collega olandese per farlo rifiatare. Il quotidiano veronese lo definisce “meno dotato del collega, ma con un enorme spirito di sacrificio”. Il cartellino è meno proibitivo visto che si aggira sui circa 500 mila euro.
Un’ala del Verona sarà di “provenienza barese”, la cosa pare certa.
