A giugno la celebrazione ufficiale. Il consigliere Bacciga: “Premio meritato per l’amore che da sempre lo lega alla nostra città”
Verona ha un cittadino in più e che cittadino. Ieri sera il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità la proposta del consigliere Andrea Bacciga di conferire la cittadinanza onoraria a Preben Larsen Elkjaer. “A giugno verrà fissato per l’occasione un incontro istituzionale con lo stesso Elkjaer per dare il crisma dell’ufficilità a questa decisione – ha detto Bacciga a L’Arena -. Questa è la seconda cittadinanza onoraria concessa dall’amministrazione, la prima era stata quella a Dante Alighieri. Per avere questo riconoscimento serve essere uomini di cultura, di spettacolo, di arte, e anche di sport, e credo che Elkjaer, per l’amore che da sempre lo lega alla nostra città se la sia meritata“.
Attaccante potente e scattante, era particolarmente efficace nel dribbling grazie a un cambio di passo che è stato definito devastante. Gianni Brera lo definì bufalino, incrociatore e sfondatore impetuoso per la sua potenza, ma per tutti era “cavallo pazzo”. In carriera ha più volte sfiorato la vittoria del Pallone d’oro: nel 1984, anno in cui è stato eletto giocatore danese dell’anno, arrivò terzo dietro alle spalle di Platini e Tigana, mentre l’anno dopo si classificò secondo dietro a Platini.
Arrivato a Verona nel 1984, diventò subito un idolo della tifoseria gialloblù che lo acclama tutt’oggi con il coro “Elkjaer sindaco”. Nella stagione 1984-1985 contribuì alla conquista dello storico scudetto veronese segnando tra l’altro, il 12 maggio 1985, il gol decisivo nella partita Atalanta-Verona. Nelle quattro annate col club scaligero non raggiunse la doppia cifra di gol a torneo, ma non scese mai sotto le sette reti. Disputò quattro partite in Coppa dei Campioni segnando 4 dei 5 gol complessivi segnati dal Verona in quella competizione e sette match in Coppa UEFA realizzando 5 reti.
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