Il giovane talento gialloblù si è raccontato a L’Arena. Dall’esordio ai suoi idoli, fino al sogno di giocare all’Allianz Stadium sabato
L’enfant prodige del Verona, Andrea Danzi, ha rilasciato un’intervista al quotidiano L’Arena. “Avevo il sogno di esordire e non vi nego che ci speravo. L’ho saputo proprio prima della partita, alcuni miei compagni me lo dicevano già dalla mattina che precedeva Verona-Sassuolo ma pensavo mi stessero prendendo in giro. Già dal riscaldamento ero emozionato e contento, ma dal fischio iniziale ero concentrato per fare il massimo, senza guardare a tutto quello che mi circondava”.
Questo quello che ha detto il forte giovane centrocampista, classe ’99. Danzi che poi ha rivelato di prediligere il ruolo di mediano e di sperare di poter giocare all’Allianz Stadium, “va bene anche a entrare a gara iniziata”, ha svelato anche quali sono i compagni di squadra con cui ha legato di più: “Franco Zuculini e Lee. Mi sono stati tanto vicino e mi hanno sempre spronato a fare il massimo”.
Hai un giocatore a cui ti sei ispirato? “Da piccolo ero pazzo di Pirlo, per il modo che aveva di giocare e di dettare i ritmi alla squadra. Mi piace tanto anche Iniesta”. Ha rivelato il giovane mediano originario di San Martino Buon Albergo.
Danzi era stato prelevato già molto piccolo dall’Hellas con il quale ha fatto tutta la classica trafila delle giovanili. “Mi auguro” ha aggiunto, “che la Primavera si salvi. Sarebbe una grande notizia per me”.