Il Verona punta sui giovani per iniziare a costruirsi un avvenire, dando più spazio ai ragazzi della Primavera anche in questa stagione fallimentare
Non ci sono riusciti i vecchi e ora è giusto passare la palla ai giovani. In una stagione molto al di sotto delle aspettative, fatta di molti bassi e pochi alti, a cinque giornate dalla fine del campionato la salvezza sembra una Mission Impossible. Azzardo e voglia di credere nel futuro, il Verona ora può dare spazio a quei giovani della sua Primavera, da tempo aggregati alla prima squadra, che hanno aspettato la propria occasione finora in silenzio in panchina.
Gettargli nella mischia per provare l’impresa, ma anche, come dice questa mattina la Gazzetta dello Sport, per tracciare una linea futura che dovrà puntare molto su di loro, che sia in Serie A o in Serie B.
Andrea Danzi lo abbiamo visto debuttare settimana scorsa contro il Sassuolo, uno dei migliori in campo in una partita poco vivace. 19 anni, capitano della squadra di Antonio Porta, è nel giro degli adulti dal ritiro della scorsa estate a Primiero San Martino di Castrozza. Regista elegante e dai piedi delicati, fa già parte dell’Italia Under 19 di Paolo Nicolato. Il centrocampista si è fatto tutta la trafila nel Verona e ora scalpita, Pecchia potrebbe gettarlo nella mischia nuovamente contro il Genoa lunedì.
Lubomir Tupta è a già due gettoni in Serie A. Il debutto è arrivato nella gara contro l’Udinese alla Dacia Arena, quando il punteggio aveva già preso una piega “poco rimediabile” e si è concluso con un 4-0 per i bianconeri. Contro il Cagliari, grazie alle sue doti fisiche e alla sua velocità, ha invece aiutato a tenere la palla lontano dalla porta di Nicolas e permettere al Verona di raccogliere i 3 punti.
Classe ’98, in meno di tre anni di Primavera, lo slovacco ha segnato 38 gol, ma adesso come adesso sarebbe assurdo e avventato chiedergli di segnare i gol di cui ha tanto bisogno la formazione di Pecchia.
Con la salvezza che pare diventare un miraggio, mettere in mostra i propri pezzi pregiati e dare qualche chance in più ai più meritevoli non è un ragionamento sbagliato. Ecco che, come riporta il quotidiano rosa, presto o tardi sarà anche il turno di Marash Kumbulla. Giovane difensore di origini albanesi, già convocato dal ct Bogdani nella Nazionale Under 19. Pecchia lo ha già utilizzato in qualche amichevole nel periodo estivo, facile che il debutto in Serie A sia vicino.
