L’ex allenatore di Sassuolo e Verona si racconta all’Arena e prova a dare una sua lettura alla gara del Bentegodi di stasera.

Gian Marco Remondina, l’Hellas e il Sassuolo. Tutto in una bella intervista apparsa questa mattina sull’Arena a firma di Alessandro De Pietro. Tra i ricordi per una promozione in Serie B solo sfiorata e il racconto delle sue successive esperienze lavorative, l’allenatore bresciano trova anche il tempo di parlare della gara di stasera. E lo fa con lo spirito genuino di sempre: “Il Verona deve vincere ma non sempre ha avuto la forza di portare a casa certi scontri diretti. Qualche altra chance magari l’avrà ancora, ma è naturale che stavolta non abbia troppe alternative. A differenza del Sassuolo. È anche vero che l’Hellas ha saputo spesso sorprendere tutti. Battendo la Fiorentina e il Milan, il Torino e il Chievo. Naturale che le critiche piovano soprattutto su Pecchia, ma va considerato anche il tipo di materiale che gli è stato messo a disposizione. Le potenzialità della squadra non mi sembrano tantissime, la classifica ne è solo la conseguenza”

Riguardo ai neroverdi Remondina poi aggiunge: “Mi sembra che il Sassuolo abbia un atteggiamento un po’ snob, che mal si sposi con le credenziali che devi gettare sul campo in questi momenti della stagione. Nonostante un allenatore grintoso come Iachini. Quando hai qualcosa in meno degli altri come nel caso del Verona devi usare altre armi. Quindi il carattere, quindi il coraggio. Non c’è altra soluzione, perché il Sassuolo è nettamente più forte.”