Alla Gazzetta dello Sport parla il doppio ex della sfida, l’attaccante ha indossato la maglia del Verona dal 1999 al 2006 e quella del Bologna dal 2007 al 2010
Adaílton Martins Bolzan di gol ne ha segnati una valanga. Soprattutto con la maglia dell’Hellas Verona: 50 in 175 presenze, ma non sono poche neanche le reti messe a segno quando giocava nel Bologna: 22 in 86 comparse. Ma adesso cosa combina la vecchia punta? Ora l’ex attaccante ricopre il ruolo di vice allenatore nel Virtus Verona, in Serie D, ma di goleador se ne intende ancora.
Intervistato infatti dalla Gazzetta dello Sport, visto il match in arrivo domenica pomeriggio al Dall’Ara tra le due squadre prima citate, una delle domande poste al brasiliano è stata proprio sull’assenza di una punta prolifica al Verona: “A gennaio sono arrivati Petkovic e Matos, che per caratteristiche non sono dei realizzatori. Kean si è infortunato. Saranno fondamentali l’apporto dei centrocampisti, chiamati agli inserimenti in avanti, e la presenza dei difensori sulle palle inattive. Per l’Hellas sarà un impegno difficile, però è necessario dare continuità alla vittoria col Cagliari e strappare perlomeno un pareggio“.
“Troppo spesso il Verona ha pagato delle distrazioni in fase difensiva“, continua Adailton: “Questo ha pesato ancor di più visto che si tratta di una squadra che non segna molto. Quindi per non uscire sconfitti dal Dall’Ara la priorità sarà l’attenzione in copertura“.
Parlando di salvezza invece e sulle probabilità che il Verona si salvi: “Dipende molto dagli scontri diretti. Con Sassuolo e Spal, in casa, non potrà sbagliare: serviranno due vittorie. Ma il Verona deve avere un’altra marcia anche in trasferta, altrimenti sarà dura“.
