Un Giampaolo Pazzini sereno e disteso quello che parla ospite direttamente dallo stadio del Levante in collegamento con la trasmissione “Calciomercato – l’Originale” in onda su Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni: “Il campo è fantastico, qui hanno questa cultura di avere il campo più bello di tutta la Liga e lo curano in maniera maniacale. Bello vedere stadi pieni“.

AFFRONTARE LE BIG IN SPAGNA – “Devi farti il segno della croce e trovarle un po’ in condizione precaria, affronteremo il Real Madrid a due dalla fine. Giocandoci spesso, qui è diverso incontrare il Real. C’è una mentalità diversa, provare a giocarcela sempre, mi sono accorto di questo: meglio perdere 5-3 che 1-0, si vive un calcio più tranquillo. La gente mi vuole bene, qui si vede a vedere uno spettacolo, esci  a piedi dallo stadio come se nulla fosse“.

IL SUO IMPIEGO – “C’è stato il cambio di allenatore, tante volte non sei convocato e poi titolare. La panchina è fatta di 18, non vanno tutti. Sono persone leali, corrette, per me è importante e sto conoscendo un campionato buono“.

IL VERONA – “Ferita aperta, trovo le dimissioni di Fusco fuori luogo, più un atto di togliersi le responsabilità. La prestazione di oggi non è stata buona, loro sono i primi a saperlo. Ci sono ancora quattro scontri diretti in casa, sappiamo la forza che può dare il Bentegodi. La prestazione dovrà essere diversa“.

IL GOL DI CRISTIANO RONALDO CONTRO LA JUVENTUS – “Mi sarei unito ai tifosi della Juventus, un gol così va solo applaudito. Quando un campione fa un gol così, non puoi farci niente“.

BELLE PAROLE SU ALLEGRI – “Secondo me gli allenatori bravi si vedono nei momenti difficili, l’ha dimostrato. Gestisce alla grande i giocatori e i momenti, dà grandi motivazioni alla Juve“.

MILAN – INTER – “Sempre partite particolari, decidono gli episodi. L’Inter in ripresa, Rino Gattuso ha fatto un gran lavoro al Milan: in mezzo al campo riusciva a trasmettere, molto bravo a far capire. Si vede che la squadra gioca con tanta grinta“.

IL VAR – “Ha portato più tranquillità, i giocatori reagiscono meglio alle decisioni“.