Una stagione da non protagonista con l’Inter a fare da intermezzo per l’atto finale del Verona, assolutamente da non sbagliare

INTERMEZZO. Nel mondo della teatro un intermezzo è uno “spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere“, come ci suggerisce giustamente il dizionario Treccani. Un po’ raro come utilizzo e sicuramente meno scenico: l’intermezzo ha anche il significato più generico di pausa, intervallo.

Un po’ quello che il match di sabato pomeriggio a San Siro contro l’Inter potrebbe rappresentare per l’Hellas Verona. Già perchè se c’è una partita da poter (non da dover, è ben diverso) sbagliare per la squadra di Pecchia, sarà proprio quella di questo weekend contro i nerazzurri di Spalletti, prima di arrivare al rush finale per la lotta salvezza, in cui ogni risultato peserà come un macigno, visto che i relativi avversari saranno proprio quelle contendenti che aspirano allo stesso obbiettivo.

I PERSONAGGI. Benevento subito dopo l’Inter, Cagliari, Bologna, Sassuolo, Genoa e Spal nel seguente ordine, con i botti finali contro Milan, Udinese e Juventus. Tutte partite da non dover (si, qui ci sta) sbagliare per i gialloblù che vedono la squadra di De Zerbi con piede già nella serie cadetta, ma il cui impegno non va certamente sottovalutato. Cagliari e Bologna che lo guardano dall’alto rispettivamente di 7 e 12 lunghezze ma soprattutto Sassuolo, Genoa e Spal che invece distano appena 5, 8 e 3 misure.

ATTO FINALE. Un intermezzo insomma per il Verona, tinto di nerazzurro, che separa la stagione finora percorsa da non protagonista per concludere infine con l’atto finale che decreterà la lettera che darà il titolo alla Serie di appartenenza della prossima stagione teatrale scaligera.