Calcio Hellas
Sito appartenente al Network

Valoti: “Voglio fare qui il salto di qualità. Rinnovato perché avverto fiducia”

 “Da Pecchia imparo il mestiere del centrocampista”, afferma il centrocampista che si racconta a La Gazzetta dello Sport

È fresco di rinnovo fino al 2021. E ormai ha completamente recuperato dall’infortunio che l’ha bloccato dopo la bella doppietta che aveva permesso all’Hellas di superare il Torino di Mazzarri. Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport Mattia Valoti si racconta in un’intervista, partendo dalla vittoria contro i granata: “Quella è stata una partita importante per me e soprattutto per la squadra. Rischiavamo di perdere terreno in classifica, c’era bisogno di ottenere un grande risultato. Ci siamo riusciti e in noi è scattato qualcosa“.

IL DERBY. “Battere il Chievo ci ha permesso di avere continuità, cosa che prima non era accaduto. Questo è lo spirito con cui ci possiamo salvare. E la spinta del nostro pubblico sarà fondamentale“, afferma Valoti.

IL RUOLO.Sto imparando il mestiere di centrocampista. So che devo migliorare. Memorizzo tutte le indicazioni che mi danno Fabio Pecchia e il suo vice, Nicola Corrent, che in quel ruolo erano di casa. Io ho iniziato da trequartista, poi ho giocato mezzala. Adesso mi sono calato nella dimensione del centrocampo a due. Mi sento in crescita, ma sono consapevole di dover fare tanta strada“.

Pecchia l’ha anche paragonato a Zidane e Pastore: “Può essere che in qualche gesto ci siano delle affinità, ma non si fa certo un raffronto con fuoriclasse della loro caratura, ci mancherebbe. Detto questo, Pastore è una fonte d’ispirazione per me, adoro la sua maniera di giocare“.

AMORE PER L’HELLAS. “Verona, e il Verona, sono il posto giusto per me. Qui avverto fiducia. Ho da poco rinnovato il mio contratto con l’Hellas fino al 2021. Il salto di qualità lo devo fare in gialloblù“. Sono parole d’amore quelle che il centrocampista dispensa per la propria squadra.

L’ATALANTA. “Ce la giochiamo con entusiasmo. Certo, davanti c’è una squadra che è una delle grandi della A, se consideriamo il percorso che ha fatto. Sono fortissimi, ma se cogliessimo la terza vittoria consecutiva potremmo respirare, prima della sosta“.

LA SALVEZZA. “Sarebbe il premio più bello, inseguito in questi mesi in cui abbiamo sofferto senza mai arrenderci. Rimanere in A rappresenterebbe il coronamento di tutto il nostro lavoro, una festa unica. Il Verona è fatto di lottatori“.

Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
più nuovi
più vecchi più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

il salto sai dove lo fai ??!!! giù dall’ adige

Articoli correlati

Ci sono stati alcuni contatti dubbi nelle aree di rigore durante il match...
Dopo l'Udinese i gialloblù subito in campo agli ordini di Marco Baroni...
Tante le iniziative promosse dal Verona per festeggiare l'anniversario dell'impianto...

Dal Network

Niente da fare per l'ex gialloblù Tudor, ieri dato per vicinissimo alla panchina dei partenopei...
Il tecnico rossoblù avrà a disposizione Ekuban, Gudmundsson e Puscas, ma recupera due elementi...
Gilardino ha il dubbio Bani, per il resto dovrebbe avere le idee abbastanza chiare...
Calcio Hellas