Il brasiliano si racconta alla Gazzetta in vista del derby di domani
Nonostante un passaporto che recita “nato a Colorado do Oeste, Rondonia, Brasile”, Nicolas è il più ‘veronese’ dei giocatori gialloblù. Sono passati infatti sette anni da quando il numero uno carioca è approdato a Verona.
Che però, da buon buteo, sente molto il derby cittadino, che l’Hellas si appresta a disputare domani sera: “Lo sento tanto perché mi ricordo i tempi della C: sognavamo di arrivare in A per rigiocare il derby. Quando ce l’abbiamo fatta, autunno 2013, è stato bellissimo per me, anche se abbiamo perso. ma al ritorno abbiamo vinto noi“.
AMICI-NEMICI. Tra le file del Chievo il brasiliano però ha anche degli amici: “Cacciatore, perché era da noi. Talvolta vedevo Meggiorini in qualche ristorante sul lago, ma incontri casuali“.
LA CRESCITA STAGIONALE. Dopo un inizio di stagione negativo, il portiere ha saputo reagire trasformandosi in uno dei giocatori chiave dell’Hellas Verona: “È la prima stagione da titolare in A, a 29 anni, quindi dovevo dimostrare di poterci stare. Sono passato da un periodo duro, andavo fuori a cena e sentivo i mormorii, gli sguardi, ma non mi sono mai abbattuto e mi ha dato forza“.
DERBY. Come ogni partita da qua in poi, anche il derby sarà una sfida fondamentale per gli uomini di Pecchia: “Vale come la salvezza: (una vittoria) darebbe punti, spinta, fiducia ed entusiasmo“.
L’AMORE PER VERONA. Non solo calcio. Nicolas è anche innamorato della città di Verona: “Lo scorcio di Verona che più mi piace è la passeggiata tra Castelvecchio, corso portoni Borsari verso piazza Erbe. La città mi piace tanto perché è antica, ha tanti monumenti. Mia mamma è professoressa di storia. Quando viene mi porta in piazza dei Signori e mi spiega Dante, sotto la sua statua“.
Tra i pali è impeccabile, nelle uscite deve migliorare molto, poi quando prende la palla in mano…El se buta par tera tute le volte e li le’ un paiasso…. Ormai ride tuto el stadio….
Più che aiutato hai un rapporto ” molto speciale ” con Pecchia
il problema è il gioco di pecchia, sempre a passare il pallone al portiere per metterlo in difficoltà????????
Tante critiche come raphael ma quante partite salvate da entrambi??? Le critiche si fanno a fine campionato qui troppa gente inizia a criticare dopo la prima di campionato.
Beh oddio….x me è un portiere valido….x il Verona intendo…casomai è la difesa che non copre nulla ma cmq ha fatto parate che altri se le sognano.
non sei un portiere da serie A, come non lo era Raphael