Per la nostra rubrica, ‘La Penna in Trasferta’, questa settimana abbiamo intervistato Valentino Della Casa, vicedirettore di Toro.it. 

Con lui abbiamo sviluppato alcune riflessioni legate a Torino-Hellas Verona, in programma domenica alle ore 15.00.

Come sta il Torino?

“Arriva carico ma allo stesso tempo scoraggiato per la sconfitta nel derby. Secondo Mazzarri, il Toro ha giocato una partita tatticamente perfetta; secondo i tifosi no“.

Che partita attendersi?

“Mi aspetto una gara in cui il Toro cercherà di fare la partita. All’andata non è venuto fuori un granché, adesso il Torino è cambiato ma non penso attaccherà a testa bassa. Credo che il Verona dovrà principalmente difendersi, comunque“.

Che idea si è fatto sul Verona?

“Una squadra in crisi e con molte lacune cui dover far fronte. La percezione che si ha è che il gruppo sia comunque con Pecchia, ma quando si arriva a optare per un ritiro forzato, vuol dire che sicuramente qualche straccio è volato”.

All’andata gara pazzesca…

“Per il Verona! Per il Torino ha segnato il vero spartiacque: prima, comunque, si vinceva, dopo ci sono volute dieci gare per ritrovare i tre punti. Mihajlovic ha purtroppo mostrato tutte le sue lacune da quella partita in poi“.

Quale pensa possa essere il giocatore decisivo nell’incontro di domenica?

“Sì, Iago Falque. È il più costante, sta segnando con regolarità ed è in forma. Gli altri devono ancora crescere molto“.

Riflessioni finali sul match a tre mesi dalla fine del campionato.

“Per il Torino questa partita permetterà di capire se davvero potrà puntare all’Europa League o se sarà destinato a un girone di ritorno relativamente anonimo. I tre punti sono proprio l’unica opzione da considerare, se si vorrà dare un senso a questo campionato“.