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Lazio-Verona è anche Immobile-Kean, attacco al futuro

Lazio-Verona significa anche il confronto tra le due punte italiane: Ciro Immobile e Moise Kean. La Gazzetta dello Sport questa mattina paragona le orme lasciate dall’attaccante originario di Torre Annunziata con quelle che invece sta imprimendo o meglio, si accinge ad imprimere il classe 2000.

Entrambi cresciuti nel settore giovanile bianconero, il primo dopo diverse esperienze in prestito esplode prima in Serie B sotto la guida di Zeman, poi definitivamente in Serie A, sempre a Torino ma sponda granata, con cui vince pure il titolo di capocannoniere con ben 22 reti, restando sempre per metà di proprietà juventina. Nel 2014 lascia la Juventus e l’Italia per andare ad imporsi anche all’estero, Klopp lo vuole fortemente a Dortmund per sostituire Lewandowski accasatosi al Bayern Monaco, ma nel campionato tedesco non trova il giusto feeling, così come in quello spagnolo con la maglia del Sevilla, ecco quindi il ritorno in Italia prima 6 mesi di nuovo al Toro, abbracciato e festeggiato dai tifosi che stravedono per lui e poi acquistato a titolo definitivo dalla Lazio, con cui è tornato a far vedere cose straordinarie.

I gol fino a questo momento sono 20 in campionato, dalla qual classifica Ciro guarda tutti dall’alto in basso; un infortunio in quest’ultimo periodo lo sta tenendo fuori dal campo, anche per questo la Lazio ha parecchio arrancato la sua corsa per la zona Champions League, questa sera però Immobile ci sarà, lì a comandare l’attacco biancoceleste di Inzaghi.

Dall’altro lato abbiamo invece Moise Kean, della sua carriera non possiamo dire molto, ma possiamo parlare del suo talento: forza fisica, velocità, fiuto del gol e tiro, il ragazzo sembra completo ma com’è giusto che sia, vista l’età, non è ancora maturo e pronto abbastanza. Nonostante questo Pecchia ha fiducia in lui, talmente tanto che ha preferito consegnare le chiavi dell’attacco gialloblù in mano ad un minorenne non ancora patentato piuttosto che ad un attaccante-guidatore esperto come Giampaolo Pazzini, il quale ha fatto le valigie e se n’è andato in Spagna.

Kean ha raggiunto quota 4 gol finora, ricordiamolo, compierà 18 anni proprio tra due mercoledì, e ogni volta che ha insaccato la palla in rete il Verona ha raccolto punti: 2-2 con il Torino, nel 3-0 con il Milan e la doppietta nel 4-1 con la Fiorentina. Le stimati del campione ci sono, e il paragone con un certo Mario Balotelli date le caratteristiche tecniche è veramente facile, ma visto le innumerevoli volte in cui l’ex milanista ha perso la retta via, è meglio non azzardare e non mettere troppa pressione al ragazzo, venuto a Verona in prestito soprattutto per crescere e al quale è stato affidato il raggiungimento della salvezza della squadra gialloblù.

Questa sera, con le giuste misure, Lazio-Verona, sarà anche Immobile-Kean, passato bianconero, futuro azzurro.

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6 anni fa

CI VOLEVA PAZZINI CHE FA’ GOL ADESSO AL REAL MADRID E NON KEAN X TIRARCI FUORI DALLA M… IL KAIMANO CI HA VENDUTO LA POCA ARGENTERIA BUONA CHE AVEVAMO,FIRENZE E’ STATO UN MIRACOLO DI SAN ANTONIO.

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