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Lepri (Telenord): “Samp quasi infallibile in casa. Male cedere Bessa e non cambiare Pecchia”

Pecchia Verona

Una lunga chiacchierata con Gabriele Lepri, giornalista per la tv ligure Telenord e collaboratore della testata Europacalcio.it, è stata l’occasione migliore per approfondire i temi legati a Sampdoria-Hellas Verona e quelli legati alla lotta salvezza, con il Genoa impegnato a Verona contro il Chievo.

Settimana del festival di Sanremo… che aria calcistica si sente, invece, a Genova?
A Genova tira un’aria molto positiva, soprattutto sponda Genoa dopo la meritata impresa di lunedì contro la Lazio che ha portato ad un bel + 7 dalla zona retrocessione e può guardare alle prossime con partite maggior ottimismo e tranquillità, anche se non bisogna mai distrarsi e compiere passo dopo passo il percorso salvezza. Squadra e tifosi sono al settimo cielo, capolavoro di Ballardini che ha saputo dare un’impronta ala squadra tirandola fuori da un pessimo momento.
Aria positiva anche in casa Sampdoria nonostante il pareggio al Ferraris contro il Torino. La squadra si trova al sesto posto in piena zona Europa League, ma occhio ad Atalanta e Milan che sono distanti pochissimi punti. Le prossime partite saranno decisive per capire se i blucerchiati potranno lottare per un posto in Europa League, oppure se getteranno tutto alle ortiche come la passata stagione. Squadra e dirigenza sembrano non nascondersi e vogliono puntare al ritorno in Europa, ma servirà non cadere in pasticci come quello di Benevento che potrebbero complicare le cose“.

Il turno di campionato propone una doppia sfida Verona-Genova con Chievo ed Hellas. Che puoi dirci da conoscitore di questioni genovesi?
Una sfida salvezza al Bentegodi con il Chievo reduce da un pessimo momento: sette sconfitte nelle ultime nove partite, appena due punti conquistati, squadra che sta pericolosamente scivolando verso la zona retrocessione. Arriva un Genoa che in trasferta ha un rendimento da Europa League, 16 punti conquisti su 12 partite e settimo posto (se consideriamo solo le partite lontane dal Ferraris). E’ un Genoa che non segnerà molto, appena 18 gol, ma è anche vero che con Ballardini i pochi gol segnati sono stati tutti decisivi per le vittorie. In difesa oltretutto con il suo arrivo sta subendo pochissimi gol grazie al lavoro del tecnico che ha puntato molto sulla compattezza tra i reparti e non prenderle: appena 7 gol subiti fuori casa, seconda migliore difesa fuori dal Ferraris. Il Genoa cercherà di fare risultato per mettere alle spalle un’altra diretta concorrente ed esser in vantaggio negli scontri diretti”.

Il Verona che ho potuto vedere è una formazione molto strana, capace di fare clamorosi risultati come con Milan e Fiorentina, ma di perdere poi gli scontri diretti. La squadra di Pecchia nonostante qualche buon risultato è sempre stata inchiodata per quasi tutto il campionato al penultimo posto in classifica, le giornate passano e non ho ancora visto quella continuità di una formazione che si deve salvare. A Genova si prospetta una partita difficile, anche perché la Samp in casa ha fatto 26 punti, gli stessi del Napoli (anche se i partenopei hanno una gara in meno). Eccetto la partita contro il Sassuolo, con le piccole in casa la Samp non ha mai perso. Servirà un Verona perfetto per fare punti al Ferraris.

Come sta la Sampdoria?
La squadra di Giampaolo sta bene, due vittorie e due pareggi nelle ultime quattro partite, la formazione si è ripresa dopo la batosta di Benevento. Mancheranno Praet per infortunio e Ramirez per squalifica, Barreto e Caprari dovrebbero sostituire i due compagni. Per il resto occhio al ‘giovanotto’ Quagliarella e a Torreira, nonché a Zapata. In casa la Samp è quasi un rullo compressore“.

Che idea ti sei fatto sul Verona?
In difficoltà, mi sarei aspettato una bella continuità dopo i successi con Milan e Fiorentina, invece sono arrivati risultati negativi e molta sfortuna, ma questa non deve esser un alibi. Vendere poi Bessa ad una diretta concorrente per la salvezza l’ho visto con mossa senza ragione, fermo restando che il giocatore stava trovando poco spazio, ma era uno dei capi saldi della promozione dello scorso anno. Pecchia vive in un fortino nonostante la discontinuità, lo reputo un discreto allenatore, ma a mio avviso per dare uno scossone alla squadra avrei optato per un cambio sulla panchina. Le squadre che hanno cambiato tecnico hanno fatto miglioramenti, vedi Genoa ed Udinese ad esempio. Una piazza come Verona dopo il suo ritorno in A (e con una lezione già alle spalle, stagione 2015-2016) avrebbe meritato maggior rispetto e una classifica con diversi punti in più“.

Pensi un giocatore in particolare possa risultare decisivo? Che partita ti aspetti?
Più che un giocatore per me sarà fondamentale il collettivo, e su questo punto vedo favoriti i padroni di casa. Il Verona per mettere in difficoltà la Sampdoria dovrà aggredirla a centrocampo, non permettere ai blucerchiati di avere dialogo tra attacco e linea mediana, i loro punti di forza. Marcare a uomo Quagliarella è scontato, occorre limitare tutto il fronte d’attacco e stare attenti a non far troppi falli dal limite, Torreira ha già segnato più gol da quella posizione in stagione. Mi aspetto una partita intensa e tirata, il Verona anche alla luce delle avversarie non facili di Crotone e Spal deve cercare di far punti“.

Infine, una panoramica sulla lotta salvezza.
La corsa è ancora aperta, nonostante ci siano squadre che per il momento si siano tirate fuori, vedi il Genoa ad esempio con i suoi sette punti di vantaggio dalla Spal. Rosa alla mano a mio giudizio Genoa, Cagliari e Sassuolo hanno una marcia in più rispetto alle altre. Il Grifone per salvarsi tranquillamente e non faticare come la passata stagione deve vincere diverse partite al Ferraris dove c’è un pubblico davvero fantastico, 20.000 abbonati circa, nonostante un clima di contestazione verso la società. Vedo un Chievo in difficoltà, e questo potrebbe esser un vantaggio per Crotone. Spal e Verona. Il Benevento lo vedo tagliato fuori, servirebbe un clamoroso miracolo mai riuscito prima, anche se hanno il dovere di provarci fino alla fine, hanno pagato l’inesperienza al primo anno di massima serie. A mio giudizio per gli ultimi due posti sarà una lotta tra Spal, Chievo, Crotone e Verona“.

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