C’è chi dice che rimarrà a Napoli per parecchi anni, chi invece lo vede da qui a breve in giro per l’Europa in cerca di avventure più stimolanti, e di vincere qualcosa (questi sono i più maliziosi e solitamente juventini a dirlo), ma la cosa certa è che Maurizio Sarri, alle big europee piace e non poco. L’ex bancario a Napoli sta facendo faville tanto da aver sfiorato lo scudetto l’anno scorso ed essere in testa al campionato quest’anno, ma è stato soprattutto il palcoscenico europeo a portarlo all’attenzione delle grandi, con gli elogi di Guardiola su tutti i giornali.

Proprio dall’Inghilterra, dove allena il suo “amico” al Manchester City sono arrivati i più concreti apprezzamenti, rumors inglesi mormorano di un Chelsea intenzionato a scalzare Conte, pagare la clausola che lega Sarri al Napoli di 8 milioni di euro e trasferire il tecnico a Londra. L’ex allenatore della Juventus continua a confermare che il rapporto tra lui e i Blues si concluderà non prima del termine del suo contratto nel 2019, ma qualcosa sta scricchiolando su quella panchina e il presidente Abramovich avrebbe identificato nel tecnico partenopeo il sostituto ideale.

C’è chi dice che Sarri voglia stare a Napoli per raccogliere i frutti del suo progetto, c’è chi dice che l’albero napoletano si stia già seccando, vivendo questa parentesi gloriosa ma pronta ad appassire, sicuramente l’anno prossimo sarà l’anno della rivoluzione per gli azzurri e l’addio del condottiero Reina, praticamente sicuro, sarà solo il primo: chissà se anche l’allenatore sarà tra i disertori. Se De Laurentiis è intenzionato veramente a tenere il tecnico in Italia, tra il patrimonio del calcio italiano, sicuramente dovrà eliminare quella clausola e ritoccare il suo contrattino, il magnate russo non ha paura a spendere.