Incredibile ma vero. Pecchia resta al proprio posto. Sembra una farsa ma invece è la realtà. Nessuno a Verona e quando diciamo nessuno, davvero nessuno, ha più fiducia ne in Setti e ne in Fusco. Sono loro infatti, più che il tecnico Pecchia, il bersaglio preferito delle critiche, molte feroci, apparse sui vari siti.
LA GIORNATA. Setti piomba alle 9,30 a Peschiera e parla da solo alla squadra. Capisce se Pazzini e compagni seguono ancora l’allenatore. Pecchia intanto arrivava al campo e non si è spogliava neppure. Alle 10,00 iniziava una riunione fiume mentre la squadra effettuava l’allenamento agli ordini del vice Nicola Corrent.
TRE ORE DI RIUNIONE. Tanto è durato il confronto fra Setti, Fusco e Pecchia. Il diesse ha difeso l’operato del tecnico, mentre, pare Setti abbia imputato molto proprio al dirigente napoletano. Le scelte estive e probabilmente anche l’esclusione iniziale di Pazzini.
AVANTI CON PECCHIA. Si va avanti con l’allenatore dunque, con la sfiducia di tutti, una classifica preoccupante e un mercato ancora aperto ma senza grandi colpi. Da domani in ritiro a Imola e probabilmente il trasferimento a Coverciano nell’immediata vigilia della gara di Firenze.
“VERREI ANCHE GRATIS”. Nessun contatto con Mimmo Di Carlo, ne con Edy Reja. Questa la verità di questa calda giornata. Non una questione economica o di rifiuti da parte degli allenatori che sono attualmente a spasso. Tant’è che l’ex tecnico dello Spezia, Mimmo Di Carlo, si sarebbe lasciato sfuggire questa frase: “All’Hellas andrei pure gratis”. Questo la dice lunga anche sulla capacità che ha avuto il diesse Fusco di difendere il suo operato e quello di Pecchia davanti a Setti.
