Sull’edizione odierna de L’Arena si torna a parlare del Premio Sante Begali, un riconoscimento al giocatore dell’Hellas Verona che al termine della stagione verrà valutato come il più corretto e rispettoso dei valori del fair-play. Ispirato alla persona di Sante Begalli, ex capitano gialloblù degli anni ’50 e ’60 distintosi per la correttezza e per i valori messi sul campo, il premio è curato oggi dal figlio Piergiorgio in collaborazione con il quotidiano veronese e la società scaligera.

In base al regolamento nessuno dei giocatori che abbia incassato un cartellino rosso diretto potrà concorrere al premio, quindi fino ad adesso tutti gli uomini di Pecchia sono in corsa visto che mai in questa stagione sono stati sanzionati con un provvedimento di questo tipo. Invece è consentito loro rimanere in gara in caso di espulsione per somma d’ammonizioni. Alla fine verrà premiato il giocatore con almeno la metà delle partite disponibili disputate e con meno cartellini gialli in relazione ai minuti giocati.

L’anno scorso è stato Daniel Bessa l’uomo più corretto per l’Hellas Verona, mentre l’anno prima il premio è andato a Luca Siligardi. Quest’anno Nicolas è stato in testa fino alla gara con il Milan, in cui è stato però ammonito, e quindi il primato temporaneo è passato a Daniele Verde che non ha mai preso un giallo.

A quattro giornate dal termine del campionato di Serie A 2017/’18 verrà promosso un sondaggio da parte della società gialloblù e da parte de L’Arena, in cui i tifosi potranno votare il giocatore che “avrà dimostrato di eccellere per correttezza, lealtà e attaccamento ai colori gialloblù, doti che hanno fatto di Begali una delle leggende dell’Hellas“. La scelta potrà essere effettuata solo sui primi cinque giocatori di questa speciale classifica quindi in questo momento, oltre a Daniele Verde, troviamo al secondo posto Alessio Cerci, con zero ammonizioni ma meno minuti giocati, terzo il portiere Nicolas, quarto Alex Ferrari e quinto, con due gialli, Antonio Caracciolo.