
Il Verona perde ma c’è. L’Hellas non vince, né pareggia ma c’è. Milioni alla mano la squadra di Pecchia fra Juve e Napoli è sembrata una vecchia Fiat 500 stritolata fra una Ferrari ed una Lamborghini. Al San Paolo, come del resto al Bentegodi per settanta minuti questa grande differenza di soldi e di tecnica fra la prima, la seconda e la penultima della classifica non si è vista.
NICOLAS SÙ O GIÙ? Se nel primo tempo il portiere del Verona ha fatto venire i brividi a Pecchia, uscita sbagliata e palla sul palo, durante la partita ha spesso tolto le castagne dal fuoco. Siete proprio convinti che la rete di Koulibaly sia regolare? Dalla tv pare ma non è proprio così.
SARRI E I 33 SCHEMI SU CALCIO D’ANGOLO. Il bravo allenatore del Napoli prima di approdare all’ombra del Vesuvio era famoso per aver “brevettato” almeno trentatrè schemi diversi su palla inattiva. Quando chiama all’azione offensiva Koulibaly ne basta uno, il centrale stesso. Tanta è la sua forza e la sua bravura nell’ostacolare l’avversario che spesso fa centro. Bisogna ricordare che nell’area piccola il portiere non può essere ostacolo e quindi nemmeno sbilanciato. Dalla tv si vede poco ma dal campo e dalle numerose foto l’infrazione sembra netta.
PECCHIA NERVOSO? Il mister espulso e la squadra in campo a protestare, e meno male aggiungiamo noi. In questo calcio “parlato” è giusto anche cercare di alzare la voce e farsi sentire. Domanda ma se fosse stato Caracciolo ad ostacolare così Reina il signor Abisso quanto meno avrebbe chiesto l’ausilio del Var, cosa che non ha fatto a Napoli. Perché? Forse perché già l’anno scorso in Serie B l’arbitro palermitano aveva espulso Pazzini quando andava al massimo ammonito? O forse perché l’Hellas si lamentò di qualche irregolarità di troppo del Benevento? Sosta e poi si riparte ma con più serenità da parte degli addetti ai lavori e maggior obiettività da parte degli arbitri.
