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Daniel Bessa e l’estro perduto: dov’è finito il brasileiro?

Il gioiello di San Paolo, Daniel Bessa, doveva essere la punta di diamante del reparto offensivo del Verona in Serie A. Tutti convinti che la sua consacrazione fosse ormai prossima dopo un’eccellente stagione in B, Bessa sta però facendo parlare di sé e non in termini positivi.

962′ giocati fino a questo momento in stagione, 1 solo assist e 0 gol all’attivo: numeri forti e impietosi per chi dovrebbe accendere l’attacco gialloblù. Certo, a inizio novembre l’infortunio che lo ha tenuto fuori quasi un mese, proprio quando la preparazione avrebbe potuto iniziare a far girare meglio le gambe. Certo, il fatto che la squadra non ottenga i punti sperati non può essere colpa solo di un giocatore. Anche perché i piedi non mancano: quelli non li hanno cambiati nel passaggio da una categoria all’altra.

La sensazione è che sia ancora una volta la testa a fare la differenza: Bessa ha giocato due partite di fila in una settimana, segno che la condizione fisica sta tornando. Ma, banalmente, sbaglia cose che nella stagione appena trascorsa avrebbe fatto ad occhi chiusi. Sicuramente il livello della Serie A è un’altra cosa, ma è difficile credere che Daniel Bessa non possa stare tranquillamente su questo palcoscenico.

Anche durante la partita di ieri sera Bessa è sembrato il fantasma del giocatore che abbiamo visto in Serie B: poco sicuro, troppi errori, posizionamenti non particolarmente abili. Unica giustificazione: Pecchia si ostina a schierarlo in una posizione che non gli è del tutto consona e dove difficilmente può essere incisivo, ma allo stesso tempo l’allenatore sembra stia cercando di dargli maggiore disciplina tattica, elemento del tutto mancante durante la prima stagione in gialloblù.

Insomma, che Daniel Bessa abbia il talento dalla sua è fuori discussione. Ma, all’alba dei 25 anni, è arrivato il momento di fare il salto di qualità: il Verona adesso ne ha veramente bisogno.

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6 anni fa

Mancanza di convinzione dei propri mezzi, l’anno scorso sapeva essere pericoloso e tirava in porta, questo anno ha paura, sembra quasi che gli si paralizzò la gamba, la testa in un calciatore e importante come e più del fisico, e lui non è tranquillo.

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6 anni fa

Se era buono non veniva a verona

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6 anni fa

NON È UN GIOCATORE DA SERIE A !!!!!!!!!!!!!!

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6 anni fa

No le da A punto

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6 anni fa

a questo punto pure lui come del resto tutta la rosa non e’ da serie A….diciamo che Setti cosi’ si e’ gia’ fatto la squadra per un buon campionato di B

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6 anni fa

Tristo anche ieri

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