Hellas coltiva l’entusiasmo! Questo l’imperativo che giunge dalla sfida inedita di Coppa Italia con il Chievo vinta ai calci di rigore dalla squadra di Pecchia. Una sferzata di ottimismo che il gruppo gialloblù deve far sua per le prossime due sfide di campionato con Genoa e Spal. Entrambe da non sbagliare.
SUPER “ZUCU”. Se fino a qualche mese fa, l’unico Zuculini era quel Franco che Maradona ct fece esordire con la maglia dell’Argentina, adesso anche il piccolo Bruno si sta ritagliando un posto al sole. E non soltanto per aver realizzato il rigore del definitivo 6 a 5 sul Chievo ma per quello che sta dando sotto ogni profilo. L’ex del Manchester City, dopo qualche cartellino giallo e rosso di troppo, si è tranquillizzato ed il suo rendimento ha cominciato a beneficiarne. Anche nel derby è stato fondamentale ed ora, insieme a Büchel o Fossati, rappresenta lo scoglio dove si infrangono le velleità degli avversari e la forza motrice dell’Hellas quando si tratta di reimpostare.
TUPTA, LIETA SORPRESA. Ha giocato poco il ragazzotto sloveno ma si è fatto apprezzare dal pubblico del Bentegodi. I tifosi gialloblù, infatti, sono disorientati dalla pessima gestione che ha avuto finora Pecchia con Pazzini, dalle condizioni fisiche di Kean, i problemi muscolari non possono durare in eterno, e dal falso “nueve” Bessa. E che diamine! Là davanti ci vuole un centravanti, che si muova da punta. Non importa che sia giovane ed inesperto ma i movimenti sono quelli giusti. Lo volle in gialloblù il ds Bigon, oggi al Bologna, e non sbagliava. Per Lubomir Tupta un anno da allievo e due in Primavera. Sarebbe così scandaloso farlo giocare di più in prima squadra?