Due allenatori di Serie A saltati nella stessa giornata, avvenimento piuttosto inusuale dovuto agli scarsi risultati raggiunti, a società insoddisfatte e a tifoserie che non ne avevano più. L’insieme di tutto ciò è costato la panchina a Bucchi del Sassuolo e a Montella per il Milan. Il prossimo chi sarà?

Pecchia con la vittoria proprio contro i neroverdi (sconfitta fatale contro il Verona per Bucchi) ha saldato momentaneamente la sua panchina e se la tiene ben stretta, ma questa settimana sarà ardua per lui. In base ai risultati del match di mercoledì contro il Chievo e quello di lunedì 4 dicembre contro il Genoa, fondamentale per il discorso salvezza, si potrà ritornare a parlare di panchina vacillante o, al contrario, confermare l’entusiasmo di sabato e definirla ben salda per l’allenatore scaligero.

Zuculini al termine della scorsa partita ha definito il gruppo molto coeso e vicino al mister, ma se i punti non arrivassero la società difficilmente potrebbe schierarsi dalla parte della squadra, senza ascoltare la voce roboante dei tifosi. Inoltre in un clima teso come quello attuale in Serie A, in cui non dimentichiamoci che Del Neri è saltato solo qualche giorno fa sostituito da Oddo mentre Juric appena venti giorni fa per Ballardini, un altro allenatore esonerato in più, non sarebbe neanche una notizia così eclatante.

Il destino di Pecchia è quindi proprio nelle mani di Pecchia, se il gruppo è con lui, deve solamente dimostrarlo sul campo. Chievo e Genoa sono proprio dietro l’angolo, la panchina ancora sotto di lui, per ora.