L’Hellas ha perso tutte le ultime cinque partite contro i partenopei, ma il Bentegodi, Juric e… l’arbitro potrebbero far ben sperare
Mancano ormai poche ore alla sfida del Bentegodi tra Verona e Napoli, gara valida per la 27a giornata di campionato della (tribolatissima) Serie A 2019/2020.
In attesa del match, andiamo quindi a vedere qualche numero e qualche curiosità sull’incontro in programma alle 19.30.
I PRECEDENTI. Il Napoli è in netto vantaggio per quanto riguarda i 53 incontri disputati in Serie A: come infatti riportato dal sito ufficiale gialloblù, l’Hellas contro i partenopei ha racimolato 12 vittorie, 12 pareggi e 29 sconfitte. In particolare il Verona sempre perso nelle ultime 5 gare (6, contando la Coppa Italia): per trovare un risultato utile bisogna infatti risalire al 15 marzo 2015, quando una doppietta di Luca Toni sancì un 2-0 in favore degli allora uomini di Mandorlini.
LA CABALA. I numeri regalano all’Hellas Verona più di un motivo per poter sperare nell’impresa, in primis il Bentegodi: i gialloblù sono infatti quarti per quanto riguarda i punti racimolati tra le mura casalinghe (24). Mister Juric è poi uno che sa come fermare gli azzurri, visto che da giocatore li ha affrontati 7 volte uscendo sconfitto solamente in un’occasione. Ad aiutare potrebbe poi essere, curiosamente, anche il periodo dell’anno: il Napoli è infatti la squadra che in Serie A ha perso più partite disputate nel mese di giugno (22 su 54).
L’ARBITRO. Buoni i precedenti del Verona con Fabrizio Pasqua: negli 8 incroci precedenti, i gialloblù hanno infatti portato a casa 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Equilibrato invece il bilancio del Napoli: 2 vittorie, 2 sconfitte e un unico pareggio. Attenzione però, perché entrambi i K.O. sono arrivati proprio in questa stagione (contro FIorentina e Bologna): metti mai che il detto “non c’è due senza tre” si avveri…
