Il coordinatore dei medici delle squadre di Serie A ha parlato di riaperture e “quarantene light” con i colleghi del Corriere dello Sport
Stadi riaperti e “quarantene light“? Possibile, ovviamente se la curva dei contagi continuerà a scendere: a dirlo è il dottor Gianni Nanni, responsabile medico del Bologna, membro del comitato medico-scientifico della FIGC nonché coordinatore di tutti i dottori delle squadre della Serie A.
Queste infatti le sue principali dichiarazioni ai colleghi del Corriere dello Sport:
«Il rischio di sospensione del campionato è sempre presente: con la quarantena attuale, in caso di positività di un giocatore si isola il singolo e si manda in ritiro la squadra per due settimane. Ciò vuol dire che, giocando ogni tre giorni, saltano cinque partite. Matematico.
È però evidente che, se le cose continuassero a migliorare, si potrebbe pensare a un alleggerimento del protocollo.
La riapertura degli stadi? Riaprono cinema e teatri, non vedo perché non dovrebbero farlo gli stadi. Certo, bisognerà procedere per gradi e certamente non sarà facile disciplinare gli ingressi, ma è fattibile».