L’attaccante gialloblù, ospite della nuova puntata di “Distanti ma… comunicanti”, si è raccontata dal divano di casa
È Sofia Cantore l’ospite speciale della nuova puntata di “Distanti ma… comunicati“, ma rubrica del Hellas Channel che permette a giocatori e giocatrici gialloblù di raccontarsi un po’ direttamente… dal divano di casa!
Senza perdere ulteriore tempo in chiacchiere, andiamo quindi a vedere le principali dichiarazioni dell’attaccante dell’Hellas Verona Women.
LA QUARANTENA. «Dopo i primi giorni trascorsi a Verona, sono tornata a casa per trascorrere la quarantena con la mia famiglia. Passo le giornate allenandomi e studiando per gli esami universitari. Non sono riuscita ad allenare il mio fiuto per il gol, però ho cucinato molto e i risultati sono stati buoni!».
NOSTALGIA. «Non credevo mi potesse mancare così tanto il calcio: ho nostalgia di tutto, ma soprattutto delle mie compagne. Quest’anno, nonostante la grande differenza di età che c’è tra alcune di noi, abbiamo costruito un bellissimo gruppo e abbiamo legato tanto. Mi manca allenarmi e giocare con loro, ma anche vederle fuori dal campo».
LE COMPAGNE DI SQUADRA. «Quest’anno ho avuto la possibilità di giocare con molte calciatrici che hanno fatto la storia del calcio italiano e che hanno vinto tantissimo. Averle in squadra ci dà qualcosa in più, sentirle parlare dei loro successi mi spinge a dare sempre il meglio e poi mi hanno aiutata molto con i loro consigli».
LA STAGIONE. «Prima dello stop stavamo lottando per la salvezza ed eravamo prossime a una serie di scontri diretti: esserci fermate nel momento in cui potevamo rifarci dopo una serie di sconfitte è ancora più brutto. Speriamo di poter riprendere da dove siamo state interrotte».
VERONA CITTÀ. «Avevo già visitato Verona prima di arrivare all’Hellas, ma viverla è tutta un’altra cosa. Mi sono innamorata di questa città: è bellissima e ci si vive molto bene, inoltre c’è anche un’ottima “movida”! Non nascondo che in futuro potrei anche prendere in considerazione di trasferirmi e acquistare casa qui».
