L’unico successo scaligero contro i blucerchiati in serie A è vecchio di quasi quarantotto anni
Livio Luppi è uno dei reduci dell’unico successo targato Verona, nella Genova blucerchiata. Era il 30 dicembre del 1972, quasi quarantotto anni fa. Ha rilasciato alcune dichiarazioni a L’Arena: «Busatta stava male o era squalificato e Zigo era in panchina con Colombo. Mio compagno di reparto era Jacomuzzi, un torello molto forte mentre Nicola (Ciccolo, ndr) stava finendo la carriera. Abbiamo vinto con un gran gol di Mazzanti».
Sul Verona di oggi: «L’ultima che ho visto dal vivo è stata col Toro, che carattere e che voglia di riprenderla. Nel Verona c’è un fenomeno e si chiama Amrabat. Ha delle gambe potentissime ed è unico quando entra in possesso palla. Un fenomeno. Borini mi assomiglia? Ma sai che è vero. Io segnavo più di lui però». La risata e fragorosa. Luppi corregge il tiro. «Borini è giocatore vero» precisa, «peccato che ora stia fuori per un po’ di tempo. Comunque Juric insieme a Inzaghi e Gasperini sono i tre allenatori più bravi della serie A. Nel girone d’andata avrei detto pure Maran e il Cagliari ma i sardi sono crollati. Il Verona? Si vede che sono un bel gruppo come lo eravamo noi. Per sei, sette anni eravamo più o meno gli stessi. Finimmo con la finale di Coppa Italia persa col Napoli. Ecco, auguro al presidente Maurizio Setti e ai suoi ragazzi nei prossimi anni di vincere una Coppa Italia, sarebbe bellissimo».