L’allenatore dell’Hellas Verona si è detto contento per il lavoro fatto fino ad oggi con i suoi giocatori, che ha guidato alla doppia finale dei playoff
Il tecnico gialloblù Alfredo Aglietti è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la vittoria contro il Pescara: “Abbiamo fatto una grande partita oggi, figlia della consapevolezza che abbiamo acquisito in questo periodo. Abbiamo gestito bene tutte le varie situazioni. Ci voleva pazienza e lo spunto giusto, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Siamo molto contenti perché comunque non era facile venire qui a vincere. Ora c’è da fare un ulteriore passo contro una squadra come il Cittadella, contro la quale non sarà semplice giocare. Sarà una battaglia“.
DIFESA. “Migliorati in difesa? Sì, siamo una squadra, abbiamo trovato una migliore quadratura. Abbiamo lavorato molto sulla fase difensiva perché questa squadra, con la qualità che ha davanti, il gol lo trova. L’obiettivo quindi era quello di prendere anche meno gol. Vedo un atteggiamento propositivo di tutta la squadra e grande voglia di sacrificarsi“.
LARIBI. “Ero indeciso se farlo giocare o meno, perché aveva giocato tanto nelle ultime gare. Però queste partite è giusto che le giochi, vista la sua esperienza“.
PAZZINI E DI CARMINE. “Parlare di modulo ora è riduttivo. La squadra gioca un ottimo calcio in questo momento. Per reggere Pazzini e Di Carmine insieme ci vuole un lavoro importante, non da tre giorni. Bisognava lavorarci prima. Nel momento del bisogno di può fare, ma dall’inizio è una mossa forzata“.
LAVORO DI TESTA. “Quando sono arrivato ho agito non solo sulla testa dei giocatori ma anche sulla fase difensiva, come detto, e su un possesso palla piacevole, ma con delle finalità. In poco tempo, grazie alla disponibilità dei ragazzi, sono riuscito a dare una quadratura diversa da quella che c’era prima. Col Cittadella, rispetto alla stagione regolare, deve essere diverso il risultato”.
Queste invece le dichiarazioni di Aglietti a TeleArena: “Ringrazio tutti, ma non abbiamo ancora fatto niente, perché la finale va vinta. Dovevamo crederci: all’andata avevamo fatto 0-0 solo perché Fiorillo ha fatto tre-quattro miracoli. Stasera non abbiamo avuto lo stesso numero di occasioni, ma abbiamo creato una grande mole di gioco e abbiamo colpito al momento giusto“.
DI CARMINE. “Sta facendo bene, sapevo che era forte, ma il merito è di tutti“.
CITTADELLA. “L’ultima volta abbiamo preso una scoppola, ma siamo una squadra diversa da allora“.
PESCARA. “Gestire il risultato è difficile, alla fine si sono visti praticamente solo dopo il nostro gol grazie soprattutto alla forza della disperazione. Questa volta però siamo stati più fortunati rispetto all’andata, e credo che nel doppio confronto abbiamo meritato noi“.