Due armi per provare a risalire la china nelle ultime cinque giornate: l’effetto Bentegodi ed il ritorno di Matos
Per arginare i danni di questo periodo nero, il Verona, che riprenderà ad allenarsi giovedì, prova ad affidarsi al recupero di Ryder Matos, che da subentrato, a Palermo, ha movimentato le fiacchezze dell’Hellas e guarda al fattore Bentegodi, con tre partite interne (oltre al Benevento, con il Livorno e il Foggia) sulle cinque rimaste (ci sono anche le gare a Pescara e Cittadella). Non funzionassero nemmeno queste ricette, toccherebbe parlare d’altro. E non sarebbero discorsi piacevoli, scrive stamani Il Corriere di Verona.
Sul tifo dello stadio…. è da serie A ..,
.Matos……. cos’è Cristiano Ronaldo?…
Tutti d’impegno….e fuori le palle ……cari giocatorini…..
Bicchiere mezzo pieno? Siete sta al Vinitaly vero?
Bisogna che i metà le birre a maca
Oramai non ci crede più nessuno
Si te vedarè sopratutto il fattore bentegodi…..ormai nessuno ci crede…si tifa la maglia….
Ma ci sei o ci fai?
Poco,le la squadra che va in campo.
Se grosso ha delle armi dovrebbe puntarsela addosso
Smettiamola dai…… Con che coraggio qualcuno può ancora credere alla A diretta….. Anzi, se non battiamo il Benevento rischiano di saltare anche i play off.
Penso che servira’ solo il fattore C….
Culo…..senza quello, con sto pagliaccio di allenatore
da tornei scapoli e ammogliati….nessuna speranza….??
Armi…. ???? L’è come andar in guerra con la sfiondra !!!