Il tecnico del Verona ha parlato alla vigilia del match contro la Cremonese, spendendo poi due parole sul rush finale e sullo stadio
Sarà un match importantissimo quello di domani contro la Cremonese, una partita che farà da apripista all’aprile di fuoco dei gialloblù e che quindi sarà necessario vincere per arrivare al tour de force in un clima di fiducia.
Tutto questo è ovviamente ben chiaro a Fabio Grosso, il quale nella classica conferenza stampa della vigilia ha speso due parole sia sulla sfida dello Zini che sul prossimo futuro dei gialloblù, chiudendo poi con una considerazione sull’ipotesi del nuovo stadio.
Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni:
SOSTA E RECUPERI. «Per la Cremonese rientra Zaccagni, mentre non sono a disposizione Matos, Ragusa, Crescenzi e Kumbulla più i due squalificati (Marrone e Lee, ndr). Adesso abbiamo tre giorni per prepararci al meglio in vista di una partita in cui vogliamo sicuramente ben figurare».
I LUNGODEGENTI. «Matos non si è ancora allenato con noi, difficile che sia a disposizione per Brescia. Speriamo di recuperarlo quanto prima perché ci è mancato e ci sta mancando tuttora. Per quanto riguarda Crescenzi ho letto addirittura di misteri e cose simili, ma è sempre stato tutto molto chiaro: purtroppo ha ancora un ematoma sulla caviglia che non riesce a guarire, e in queste condizioni è difficile giocare a calcio».
FINALE DI CAMPIONATO. «Mancano otto partite alla fine, e da ognuna vogliamo ottenere il massimo per raggiungere il nostro obiettivo. Sappiamo che siamo nel rush finale, e per noi deve essere uno stimolo: ci aspettano tante partite difficili, ma noi dovremo avere la voglia giusta per affrontarle. In questo momento non siamo padroni del nostro destino, quindi da qui in avanti giocheremo per diventarlo».
CREMONESE. «Oggi non voglio parlare degli avversari in quanto probabilmente risulteremmo ripetitivi. Preferisco quindi concentrarmi su di noi, perché ritengo che se saremo in grado di offrire una grande prestazione usciremo dal difficile campo dello Zini con un risultato positivo. Un anticipo di formazione? Credo che, salvo imprevisti, Silvestri, Dawidowicz, Bianchetti, Faraoni, Vitale, Gustafson e Di Gaudio saranno della partita».
STADIO. «Non ho approfondito molto la questione stadio, ma è chiaro che quando una Società investe in strutture di questo tipo è perché ha grandi obiettivi. Purtroppo in Italia sotto questo punto di vista siamo ancora un po’ indietro, però mi auguro che il Verona possa essere tra le prime a portare avanti questo discorso».
?cioè giocheremo per… VINCERE, VINCERE, solo VINCERE‼️??
Dai che siamo in crescita!!!