Il presidente della FIGC vuole innalzare le pene fino a 15 anni di stop a seconda di una serie di criteri specifici sul modello transalpino
Hanno suscitato l’indignazione dell’intero mondo del calcio gli ultimi episodi di violenza nei confronti degli arbitri che hanno visto che come vittime alcuni direttori di gara del Lazio. La Figc non ha perso tempo ed è pronta a inasprire le pene come già hanno fatto in Francia.
Entro questa settimana, l’articolo 19 del Codice di Giustizia sportiva sarà integrato da un nuovo punto che prevede sanzioni a partire da un anno di squalifica per i responsabili di episodi violenti nei confronti delle giacchette nere. “Va scritta una norma risolutiva“, ha detto Gabriele Gravina al Corriere dello Sport. Oggi le pene arrivano fino a anni di squalifica con possibile radiazione, ma quello che cambierà è un elenco puntuale di sanzioni per precisi comportamenti violenti, sulla falsariga del modello francese, come ad esempio l’entità dei danni subiti, il momento degli atti violenti e chi li compie, con la possibilità che le pene arrivino fino a 15 anni.