L’attaccante appena acquistato per 7,5 milioni di euro dai bianconeri ora si deve guardare attorno: Serie A o una grande stagione in B con l’Hellas?

Esse-o-esse punta. Non è un segreto che il Verona stia cercando un elemento di rifinitura finale, la classica punta in grado di chiudere le azioni e trascinare la squadra al vertice della classifica, casomai in grado, all’occorrenza, di sbloccare da solo una partita. Tante caratteristiche, tutte molto difficili da trovare.

Fra i nomi più gettonati, anche per la vicinanza con il nuovo allenatore gialloblù Fabio Grosso, è spuntato quello di Andrea Favilli, attaccante classe ’97 di proprietà della Juventus. Il tecnico lo ha potuto allenare con la primavera bianconera solo durante la stagione 2015/’16, ma lo conobbe e valorizzò benissimo: quell’anno siglò 19 reti in 28 presenze fra campionato e coppa Primavera, a cui vanno aggiunti un gol su 5 presenze in UEFA Youth League e l’esordio in Serie A.

Dopo quella buona annata Favilli iniziò la carriera tra i professionisti: un biennio ad Ascoli con 44 presenze e 16 gol, fra coppa e campionato di Serie B. Purtroppo l’ultima stagione, cominciata alla grande con 8 gol in solo 14 partite, venne bruscamente interrotta dalla rottura del legamento crociato anteriore. Grosso è però deciso a puntare forte su di lui e l’idea di giocare con continuità in una squadra che punta alla promozione potrebbe non dispiacere affatto al ragazzo.

A rilanciare la notizia di questa trattativa è Gianluca Di Marzio tramite il proprio sito ufficiale. L’ex attaccante dell’Ascoli è sbarcato a Torino, dove inizierà la preparazione con la Juventus che ne ha acquistato le prestazioni per ben 7,5 milioni di euro. Probabilmente Massimiliano Allegri, allenatore che lo ha fatto esordire in Serie A, lo convocherà per il ritiro della Juventus, in modo da poterlo attentamente valutare. Poi Favilli diventerebbe importante merce di prestito, e Verona potrebbe essere una destinazione gradita anche per club bianconero.

Su Favilli c’è però la concorrenza di alcune squadre di Serie A. Il giocatore ha infatti riscosso successo viste le buone iniziali prestazioni quest’anno con l’Ascoli e il suo percorso nelle selezioni inferiori della Nazionale, dalla under 18 fino all’under 21. È possibile che gli sviluppi di questa vicenda non siano rapidi per nessuna delle squadre interessate, ma la Juventus dovrà guardare chi altri, oltre all’Hellas, garantisca tanto minutaggio a un giocatore che finora ha fatto solo la Serie B ed è reduce da un grave infortunio. Magari nessuno se non il vecchio allenatore che ha tanta fiducia in lui.