Al termine della gara persa dall’Hellas Verona contro la SPAL Fabio Pecchia non ha parlato in zona mista. A parlare invece è stato l’unico uomo al comando: Maurizio Setti. Queste le dichiarazioni, rilasciate a Rai Sport o raccolte dalla redazione di CalcioHellas, del Presidente gialloblù dopo il 3-1 e dopo la quasi certa retrocessione.
“Io ho una filosofia sugli allenatori. Non ritengo giusto che un allenatore debba rimanere se le caratteristiche per cui era stato preso rimangono intatte. Io non vedo cambiamenti e quindi non ho ritenuto utile cambiare. In passato l’ho fatto, una volta sola nella carriera da presidente. Può capitare se lo spogliatoio abbandona l’allenatore o succedono altre cose. La responsabilità è mia per primo perché io sono il presidente, ma anche i calciatori hanno le loro responsabilità. Non hanno dimostrato il loro carattere in certe partite quando lo potevano fare“.
Poi Setti aggiunge: “Il lavoro di un mister non va solo giudicato dalla domenica. Fino a oggi l’allenatore ha fatto lavorare bene la squadra. Certi giocatori però non hanno reso, altri non hanno il carattere di vivere situazioni di affanno“.
I rammarichi di una stagione pessima passano anche dai casi che hanno coinvolto l’ex capitano e capocannoniere della Serie B Giampaolo Pazzini e l’ex direttore sportivo del Verona Filippo Fusco: “A Pazzini è stato detto che le gerarchie cambiano, eventualmente con la disponibilità di ricoprire un ruolo più faticoso. La nostra scelta è stata nel preferire gente che corresse… Fusco è una persona onesta. Ha preso qualche bastonata da giocatori su cui aveva puntato tanto, ha provato a dare una scossa, ma non è bastato“.
Bisognerà ripartire dunque, e Setti insiste: “Preciso per l’ennesima volta che andare in Serie B non è un vantaggio“, così da scacciare via le nuove e rinvigorite voci sul famigerato paracadute.
“Mi dispiace del comportamento dei tifosi, anche se li posso capire. Perché il Verona è stato contestato dalla prima partita contro il Napoli e questo però non lo capisco. Ora dobbiamo riordinarci e ripartire, l’importante è che la società sia sana. Adesso dobbiamo ripartire al più presto. La vita va avanti“. Così conclude l’allenatore dell’Hellas Verona Maurizio Setti, che vuole rassicurare: “I tifosi stiano tranquilli, voglio lavorare per ciò che merita questa città“.