Questo il pensiero di Romulo a Radio Verona, al termine della partita: “La Sampdoria gioca molto bene, ha un bel possesso palla. Il gol di Barreto ci ha messo in difficoltà. Sul cross di Caprari non hanno funzionato un insieme di cose. La Sampdoria è più forte di noi, si vede anche per il campionato che sta facendo. Era una partita difficile, dentro i nostri limiti abbiamo fatto il massimo. Contro la Fiorentina abbiamo tirato tanto in porta, oggi il mister ha cambiato un po’ modulo e mi ha messo basso come terzino, non ho potuto creare molto. Abbiamo perso qualcosa in fase offensiva, dobbiamo migliorare per segnare qualche gol in più”.

“Siamo dispiaciuti, dopo una bella vittoria contro la Fiorentina ed una sconfitta sfortunata contro la Roma, oggi volevamo almeno un pareggio. Quando si perde siamo tutti delusi, il campionato si avvicina alla fine e dobbiamo tirare fuori anche quello che non abbiamo per sorpassare chi ci sta davanti”.

“La salvezza è difficile, dobbiamo far punti subito. Adesso ogni partita sarà una finale per noi, mancano poche partite. Dobbiamo sbrigarci e svegliarci presto, altrimenti sarà veramente dura. Dobbiamo sfruttare tutte le opportunità che avremo. La lettera di Setti? Come tutto nella vita la strada giusta è sempre quella più equilibrata. Le squadre giovani hanno anche giocatori esperti. Abbiamo dei giovani bravi che cresceranno tantissimo. Adesso le cose per noi non stanno andando bene, ma abbiamo ancora tempo per cambiare le cose. Stiamo parlando sempre, per tirare fuori le motivazioni personali e del gruppo. I giovani stanno capendo che ci vuole sacrificio in questo finale di campionato. Il clima al Bentegodi? Tutte le squadre possono soffrire un po’ di pressione quando le cose vanno male. Capiamo il momento, ma adesso non vogliamo quello che sta succedendo. Uniamo le nostre forze per riuscire a salire in classifica. Abbiamo bisogno di tutti: giocatori, staff e tifosi”.