La notte più lunga per Pecchia e la notte più agitata per Setti. In mezzo il ds Fusco ormai senza più cartucce per sparare ai falchi. La sua mediazione, il suo salvare costantemente un allenatore in cui crede, è arrivata al capolinea.
DECIDE SETTI. Tocca al presidente decidere ora. Lo farà in mattinata, al massimo nel pomeriggio. In ballo c’è parecchio. La salvezza del Verona ed un mercato da completare. In più Fusco nel giro di un anno e mezzo ha messo nei punti chiave tutti i suoi uomini. Cambiare Pecchia, significherebbe condizionare il lavoro tecnico non solo della prima squadra ma anche del settore giovanile gialloblù, visto che sia Marrotta che Porta, rispettivamente responsabile del settore giovanile e allenatore della Primavera gialloblù sono scelte del ds napoletano
LA MISURA È COLMA. Mai la contestazione è stata così forte. La curva Sud abbandonata a mezz’ora dalla fine ed i cori all’indirizzo di tutti. Setti, Fusco e Pecchia i bersagli preferiti.
DI CARLO IN POLE. Ieri l’ex tecnico dello Spezia Mimmo Di Carlo si è visto al Bentegodi. “In forma privata” hanno specificato dalla società ma comunque c’era. Ma l’importante è che Setti decida, altrimenti l’agonia si protrarrà ma fino a quando?
A COVERCIANO. A meno di ripensamenti o spostamenti per problemi esterni, il Verona dovrebbe arrivare a Firenze già mercoledì sera. Un ritiro a Coverciano per preparare la gara del “Franchi”.