Il difensore dell’Hellas Verona Juan David Cabal ha parlato nelle scorse settimane a Rushbet Colombia, parlando della propria esperienza gialloblù e non solo.

Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.

L’HELLAS. «Volevo vincere con l’Atletico Nacional, il sogno mio e della mia famiglia, per poi trasferirmi in Europa. Ho fatto questo grande salto al Verona e l’adattamento non è stato facile, ma poi i risultati parlano: ho giocato le ultime partite e ho dimostrato che ci posso stare. In campo da terzino? È un ruolo in cui ho giocato anche in Colombia, quindi conosco la posizione, ma devo migliorare alcuni aspetti. Così come il centrale, è un ruolo che posso ricoprire».

LA SERIE A. «Il calcio italiano, più che difensivo, direi che è tattico. Tutti lavorano molto sulla tattica, mentre in Colombia c’è più libertà sotto questo aspetto. Chi mi ha sorpreso? Lautaro segna in ogni partita, poi Dybala, Politano, Lukaku e Vlahovic sono tutti grandi giocatori difficili da fermare».

LA NAZIONALE. «Arrivare a giocare per la Colombia è difficile perché ci sono giocatori di grande talento e una sana concorrenza. Io sin qui ho dimostrato di poterci arrivare e per me resta un sogno. Se non verrò convocato, continuerò a lavorare per arrivarci».