Le dichiarazioni dell’allenatore che ha vinto la Coppa di Russia con lo Spartak Mosca
L’allenatore dello Spartak Mosca, Paolo Vanoli, ha parlato dell’Hellas Verona a L’Arena.
Queste le sue principali dichiarazioni:
“Faccio i complimenti alla società così come a Tudor, il traguardo raggiunto è davvero considerevole. Positiva questa continuità”.
TOP. “Caprari lo conoscevo dalle nazionali giovanili, ha dimostrato quanto vale veramente. Simeone mi ha impressionato, dovesse trovare ulteriore continuità nel far gol diventerà un attaccante completo. A me però sono piaciuti soprattutto i centrocampisti. Barak è un giocatore di spessore, Ilic ha avuto una crescita esponenziale, Tameze ha aggiunto potenziale al reparto. E poi Faraoni e Lazovic, qualità con grande dimestichezza nel ruolo”.
CASALE.“È stato molto bravo. E può migliorare ancora. Ha struttura e tecnica. Gli manca un po’ d’esperienza, ma ha i parametri per diventare davvero un buon difensore”.
CIOFFI. “La sua Udinese mi è piaciuta molto. È giovane ha grade personalità. Non è facile imporsi a Udine, sono convinto possa riuscirci anche all’Hellas”.
RITORNO A VERONA. “L’angolo di Verona in cui s’è rifugiato appena arrivato? Entrare in casa e sedersi a tavola con mia moglie e con i miei figli è stato speciale. Stare sul balcone ad ammirare questa splendida città è qualcosa di magnifico. Specie dopo mesi così duri”.
Fatti ica**I tua…..
Potrebbe in futuro allenare l’ Hellas, da tenere osservato, anche perché chi arriva non dura più di un paio d’ anni!!!