Il tecnico gialloblù ha commentato il successo odierno ai microfoni della sala stampa del Bentegodi
È un Igor Tudor ovviamente molto soddisfatto quello presentatosi ai microfoni della sala stampa del Bentegodi nel post-partita di Verona–Udinese, gara vinta dai suoi con un secco 4-0.
Di seguito infatti le principali dichiarazioni rilasciate dal tecnico gialloblù a margine della sfida odierna.
LA GARA E I GOL. «Segniamo tanti gol perché abbiamo giocatori forti e giochiamo in modo molto offensivo. Attacchiamo in tanti uomini e davanti ho tanta qualità. Abbiamo disputato una gara difficile e abbiamo ottenuto una vittoria meritata arrivata al termine di una partita conclusa in crescendo. Oggi mi sono piaciuti tutti e soprattutto mi è piaciuta la voglia di non prendere gol».
LA CLASSIFICA. «Parlare di Europa è una cosa giornalistica per fare i titoloni. Io voglio fare un grande allenamento, vincere la prossima partita e far crescere la squadra. Il resto non è importante, anche se è giusto parlarne: questo è lo sport. Noi peraltro meriteremmo probabilmente qualche punto in più. Mantenere la fame dopo la salvezza? È un lavoro quotidiano».
LA SQUADRA. «Sono veramente orgoglioso del mio gruppo, persone perbene con tanta voglia di lavorare. Tutto è più facile e mi sento privilegiato e felice di passare i miei giorni con tutti loro. Ciò che accade la domenica è frutto della settimana e i miei non hanno mai sbagliato un allenamento. Simeone è stato uno dei migliori in campo, si è buttato nello spazio e ci ha permesso di arrivare più facilmente là davanti. Depaoli è un giocatore forte, va “incattivito” in senso positivo perché quando attacchiamo lui è un’ala. Oggi è stato incisivo e sono contento, è un giocatore forte che avrà i suoi spazi. Sono contento per Montipò, non mi ricordo suoi particolari errori in stagione e oggi ci ha portato punti. Retsos terzino? Si allena con noi da pochi giorni quindi ho preferito metterlo largo perché i tre difensori scalano in modo un po’ particolare e non volevo rischiare errori che sicuramente tra qualche tempo non commetterà».
IL FUTURO. «Stiamo vivendo bene il momento e sul mio contratto siamo molto tranquilli. Non è una cosa importante in questo momento».
