Il tecnico gialloblù, al termine della sfida contro il Benevento, ha analizzato il match ai microfoni della sala stampa del Bentegodi
È un Ivan Juric “soddisfatto ma non troppo” quello che si è presentato ai microfoni della sala stampa del Bentegodi al termine della sfida contro il Benevento: il tecnico gialloblù, pur godendosi il risultato, ha infatti rimarcato quanto lavoro ci sia ancora da fare.
Di seguito, infatti, le sue principali dichiarazioni.
LO STATO DI FORMA. «Come si è visto oggi abbiamo tanto da migliorare e tanto su cui lavorare, ma abbiamo anche tanti margini di miglioramento: ci servono condizione fisica e tempo. Speriamo anche di recuperare un po’ di giocatori perché siamo in emergenza totale. La classifica? Undici punti sono tanti, è importante cominciare così».
LA PARTITA. «Noi siamo partiti forte, ma poi loro per mezz’ora hanno giocato meglio di noi. Mi è piaciuta la reazione dopo il pareggio del Benevento. Queste sono comunque difficoltà normali, anche perché loro sono una squadra forte, furba e cattiva nel modo giusto. Il possibile rigore per il Benevento? Sicuramente è stata una svolta della partita, anche perché loro poi sono rimasti in dieci. Sono questi episodi a decidere le sfide in cui gli avversari si equivalgono. Dal canto mio spero che i miei giocatori non commettano mai la sciocchezza di lasciare i propri compagni in inferiorità numerica».
I SINGOLI. «Kalinic è un giocatore che non ha bisogno di tante indicazioni: è forte e ha tanta voglia di tornare a giocare ad alti livelli. Sta lavorando e crescendo tanto: mi dispiace che abbia preso la traversa, il gol è importante per un attaccante. Le sostituzioni di Empereur e Lovato? Erano entrambi al proprio limite fisico, inoltre volevo dare un po’ di minuti a Magnani e Dawidowicz. Questi ultimi non sono peraltro partiti bene, ma poi si sono ripresi».
IL MILAN. «Il Milan ha dimostrato cosa sia un progetto, mantenendo l’ossatura e inserendo qualche giocatore di qualità. Sono in forma e si vede una grande sintonia, quindi non sarà facile, ma andremo a San Siro per fare il nostro gioco e possibilmente portare via punti».