Harroui: “La salvezza tanta roba. Lavoro per essere importante per l’Hellas”

Il trequartista marocchino prepara il ritorno dopo l'infortunio al crociato dello scorso dicembre

harroui hellas verona

Abdou Harroui sarà verosimilmente uno dei grandi “acquisti” della prossima stagione: il trequartista marocchino, out da dicembre dopo la rottura del legamento crociato, sta infatti scaldando i motori e si prepara a rientrare.

A “tastargli il polso” in vista dell’inizio della Serie A 2025/2026 sono stati i colleghi de L’Arena, con i quali il classe ’98 ha parlato della salvezza raggiunta all’ultima giornata, dei compagni di squadra e, appunto, del campionato che comincerà a fine agosto.

Di seguito, dunque, le principali dichiarazioni rilasciate da Harroui ai microfoni del quotidiano.

L’OBIETTIVO RAGGIUNTO. «La salvezza è stata davvero tanta roba. Abbiamo fatto bene, giocando da squadra e rimanendo uniti fino in fondo».

ALTI E BASSI. «Il periodo prima della vittoria a Parma è stato molto difficile perché abbiamo perso diverse partite e quindi è subentrata un po’ di delusione che ha abbassato il morale. Dopo il successo del Tardini, però, la nostra stagione è ripartita. Il momento più esaltante? L’ultima giornata, contro l’Empoli. Loro avevano cominciato molto bene questo campionato, mentre noi abbiamo vissuto periodi alterni, ma alla fine abbiamo trovato i tre punti che ci sono valsi la salvezza. Allo stadio c’ero anch’io e, dopo il triplice fischio, sono andato a festeggiare negli spogliatoi con i miei compagni».

IL RICORDO STAGIONALE. «La gara che mi è rimasta nel cuore è sicuramente la vittoria contro la Roma, decisa da un mio gol all’ultimo minuto. È stata una partita spettacolare!».

I COMPAGNI DI SQUADRA. «Serdar quest’anno mi ha emozionato. Nonostante i diversi infortuni ha saputo esprimersi su buoni livelli, il che non è facile quando la condizione fisica è precaria. Alla fine però si è rivelato importantissimo per la squadra, anche grazie al gol contro l’Empoli. In ottica futura, credo poi che Ghilardi possa diventare un grande giocatore. Ha grande qualità e, crescendo sotto il profilo della leadership, può fare grandi cose».

LO STATO DI FORMA. «Al momento lavoro tutti i giorni e mi sento bene, anche se ovviamente non posso ancora fare tutto. A breve avrò un nuovo controllo e vedremo qual è la situazione. Il mio obiettivo è tornare al 100% ed essere importante per il Verona: se sono al top, posso e devo riuscirci».

IL PROSSIMO CAMPIONATO. «In vista della prossima stagione, serviranno qualità e grinta, ma anche essere in grado di leggere le partite e trovare qualche pareggio in più rispetto all’ultimo campionato. A volte servirà pure qualche prestazione “sporca”: l’anno scorso è capitato di disputare gare non esaltanti, ma i punti sono arrivati lo stesso…».

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Temu
Temu
1 mese fa

Adesso le diventa ‘ Pelé

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1 mese fa

Ti aspettiamo sarai un pezzo pregiato.

Eugenio
Eugenio
1 mese fa

Era il più forte in rosa l’ anno scorso. Non lo avessimo perso facevamo il campionato del Genoa o dell’ Udinese.

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