Il Pagellone 2024/2025 del Verona: l’attacco

Tengstedt tira la carretta fino a dicembre, Sarr, Mosquera e Livramento si rendono utili

hellas verona pagellone

La stagione del Verona è terminata: i gialloblù, al termine di una percorso fatto di alti e bassi, sono alla fine riusciti a portare a casa l’agognata salvezza nonostante un ultimo mese in cui i punti decisivi sembravano non voler arrivare.

Arrivati a fine campionato, è dunque giunto il momento di valutare quanto fatto dall’Hellas.

Dopo difesa e centrocampo, il nostro Pagellone passa ora ad analizzare l’attacco.

lambourde hellas verona

LAMBOURDE: 6

Un centinaio (scarso) di minuti in campo e un gol (inutile) per il giovane francese, il quale ha però sempre dato l’impressione di avere dei colpi e una tecnica superiore a gran parte dei colleghi di reparto. Secondo chi vi scrive, anche vedendo le alternative, avrebbe meritato di giocare un po’ di più…

SARR: 6,5

Arrivato a Verona dopo otto mesi in cui non aveva praticamente mai giocato, ci ha messo un po’ a ingranare e non sempre è stato irreprensibile. Gli va però dato atto di essere stato spesso abbandonato là davanti, con i palloni che a ogni partita gli arrivavano con il contagocce. Nonostante tutto, si è comunque rivelato decisivo con i gol contro Parma, Bologna e Torino e con l’assist nell’1-1 di Venezia. Come si suol dire, “pochi ma buoni”.

TENGSTEDT: 7

Complice i due infortuni patiti a febbraio e ad aprile, nel girone di ritorno ha combinato poco o nulla. Ciò che però molti scordano è che nel 2024 è stato proprio lui a tirare avanti la carretta segnando reti pesantissime contro Genoa, Venezia, Roma e Bologna (al Dall’Ara ha messo a referto anche un assist). Nonostante la sfortuna, resta il capocannoniere della squadra con sei reti (sette, se contiamo anche la Coppa Italia) ed è l’unico ad aver dato l’impressione di poter essere un attaccante da doppia cifra. Prima di lasciarlo andare, ci penseremmo con attenzione…

LIVRAMENTO: 6

Un gol e due assist sono un magro bottino per uno che nella vita fa l’attaccante, ma anche nel suo caso bisogna pesare più che contare: la rete è quella che ha aperto le danze contro il Napoli alla prima giornata, mentre i due passaggi vincenti sono arrivati nelle vittorie contro Parma e Bologna. Forse non rimarrà nella storia del Verona, ma a conti fatti anche lui ha messo i suoi mattoncini per la salvezza.

MOSQUERA: 6,5

Girone d’andata tutto sommato positivo con le due reti contro il Napoli, il gol (purtroppo inutile) contro il Torino, l’assist nel successo contro il Venezia e una delle marcature che regalano all’Hellas i tre punti contro il Parma. Da lì in avanti, però, ci sono da segnalare diversi gol mangiati e più ombre che luci, anche se per Zanetti è sempre rimasto un punto fermo. Con tutti i suoi limiti (tecnici, in particolare), non è comunque stata una stagione da buttare per uno che fino all’anno scorso giocava nel campionato colombiano. Alla fine, dunque, la sua è una sufficienza bella piena.

ajayi pagelle

AJAYI: s.v.

In totale gioca undici minuti più recuperi vari. Come Cisse, un altro giovane che si sarebbe potuto mandare altrove a farsi le ossa.

 

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2 mesi fa

A Verona tirava e basta!!

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2 mesi fa

Grazie di tutto, ma raus…7milioni x riscattarlo sono troppi x uno che gioca 1 partita si e 2 no!!

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